Dele Alli, centrocampista del Tottenham, ha parlato dell'ottavo di finale contro la Juventus al sito dell'UEFA. Il talento inglese, in evidenza all'andata con un assist, ha ricordato il tremendo esordio dei suoi allo Stadium: "Nei primi 10 o 20 minuti la Juve ha fatto vedere ciò di cui è capace, poi siamo stati noi a mostrare il nostro valore. Trovarsi subito sotto di due gol non è stato piacevole, ma essere essere riusciti a rimontare in casa loro rappresenta un grande traguardo per noi e ora partiamo da un'ottima posizione. Questo però non significa che i giochi sono fatti".

Non fidandosi della Juventus, Dele Alli prova a capire quale avversario si troverà davanti nella sfida di domani: "Che squadra ci troveremo davanti? Non saprei, so che i nostri avversari hanno tanta qualità e che possono rendersi pericolosi in qualsiasi momento. Questa è una caratteristica della Champions League, ci sono squadre che sono pericolose anche quando il pallone tra i piedi ce l'hai tu, perciò sarà fondamentale non farci prendere la mano. Se faremo possesso palla, dovremo essere bravi ad accorciare in fretta e a rimanere sempre concentrati. Avremo ben chiaro in testa il piano tattico al momento del fischio di inizio e faremo tutto ciò che è in nostro potere per vincere la partita. Questo è l'obiettivo".

Passaggio inevitabile, poi, su Harry Kane, al centro di uno straordinario momento di forma: "Kane è un giocatore davvero incredibile ed è bello avere uno come lui in squadra. La gente rimane a bocca aperta per tutti i record che sta battendo, ma la cosa davvero straordinaria è la sua fame. Il suo atteggiamento in campo è ugualmente straordinario ed è bello sapere di giocare alle spalle di qualcuno che nei momenti caldi ha bisogno solo di un tuo passaggio per esaltarsi".

In ultimo, Dele Alli ha provato a descrivere il suo modo di gioco: "Io  penso da numero 10 e mi piace mettermi a servizio dell'attaccante. Molto dipende anche da come si schierano gli avversari, se vengo marcato a uomo o se ho spazio per giocare fra le linee. In ogni caso ciò a cui punto è incidere sulla partita, mettere l'attaccante nelle condizioni di poter segnare. Provo a fare in modo che i difensori avversari abbiano anche qualcun altro di cui preoccuparsi oltre al centravanti".

[source: it.uefa.com]