Il Chelsea di Antonio Conte torna al successo in Premier League dopo due sconfitte consecutive. Contro il malcapitato Crystal Palace, i blues impongono il loro gioco, disputando una gara accorta ed aggressiva. In rete al 25' grazie ad un guizzo di Willian, i padroni di casa bissano ringraziando Kelly, autore di un autogoal, controllando nella ripresa. Nel secondo tempo c'è spazio anche per un palo di Giroud, la cui girata non trova maggior fortuna. Inutile, nel finale, il goal di van Aanholt. Chelsea che sale dunque a quota 56, eagles terzultime e ferme a ventisette lunghezze. 

Padroni di casa che scendono in campo adottando il consueto 3-4-2-1. Davanti al portiere Courtois, terzetto difensivo composto da Azpilicueta, Christensen e Cahill, con Zappacosta e Marcos Alonso incaricati di arretrare in fase di ripiegamento. In avanti, Olivier Giroud, sostenuto dai trequartisti Willian ed Hazard. Nella zona centrale del campo, infine, Fabregas e Kante. Un più equilibrato 4-4-2, invece, per gli ospiti, che si affidano al tandem Benteke-Sorloth in avanti. Hennessey in porta, protetto dai centrali Kelly e Tomkins e dai terzini Wan-Bissaka e Van Aanholt. A centrocampo, spazio a Milivojevic e McArthur, affiancato dagli esteri Towsend e Schlupp. 

Gara subito aggressiva da parte degli uomini di Conte, che già al nono si mettono in evidenza grazie ad una conclusione pericolosa di Kanté, il cui tiro viene sventato d'istinto da Hennessey. Un minuto dopo ci prova invece Davide Zappacosta, Giroud si frappone però tra l'ex Toro e la porta ospite deviando in corner il pallone. Prima di riprendere ad attaccare, il Chelsea si spaventa al dodicesimo a causa di un guizzo di Towsend, bravo a girare di prima intenzione un suggerimento fattogli arrivare da Sorloth. Pallone però alto. Senza rischiare praticamente nulla, i blues passano in vantaggio circa tredici minuti dopo. Autore del prezioso 1-0, il brasiliano Willian, che conclude dalla distanza e ringrazia Kelly per l'involontaria deviazione in porta, ad Hennessey battuto. 

La serata del difensore ospite ex Liverpool è davvero tragica, come conferma anche l'autogoal che lo vede protagonista alla mezz'ora di gioco. Su un tiro di Zappacosta, infatti, Kelly incespica con Hennessey e getta il pallone nella propria porta. Passano sei minuti ed è Marcos Alonso a concludere in porta, non trovando la rete solo grazie alla deviazione provvidenziale di Wasa-Bissaka. Nei minuti finali di frazione il Chelsea non toglie il piede dall'acceleratore, sfiorando il tris al 42' con Giroud, che concludendo a botta sicura trova il miracoloso salvataggio sulla linea di Tomkins. Il primo tempo si conclude con una rete annullata ad Hazard, che poco prima il duplice fischio del signor Taylor batte Hennessey da iniziale posizione di offside.

Secondo tempo che registra un Crystal Palace in evidenza con Benteke, che al 46' mette i brividi al portiere di casa Courtois. Tornando mentalmente in campo, dieci minuti dopo ci pensa Eden Hazard a creare scompiglio dalle parti di Hennessey, bravo a sventare lo scavetto dell'ex esterno del Lille. Con il passare dei minuti il Chelsea torna in possesso del pallino del gioco, sfiorando spesso la rete dell'ulteriore tranquillità. Al 60' buon calcio piazzato di Willian, il portiere delle eagles si tuffa e mette in corner. Passano sette minuti ed i blues sprecano ancora: questa volta ci pensa Giroud a spaventare gli ospiti, la sua idea a botta sicura si infrange però sul palo. L'ultima macro-parentesi di sfida scivola via senza emozioni, eccezion fatta per il lampo del terzino van Aanholt che, al 90', riceva da Zaha e scarica in porta. Migliore in campo per i padroni di casa, Willian. Per gli ospiti in evidenza Hennessey.