Il match tra Borussia Dortmund ed Eintracht Frankfurt, che chiuderà il Sonntag di Bundesliga, è uno scontro diretto per l'Europa. Se per gli Schwarzgelben è una costante, per le Adler si tratta di una novità non del tutto inaspettata, analizzando il percorso intrapreso dalla società di Francoforte dall'arrivo in panchina di Niko Kovac.

Il tecnico croato, dopo aver contribuito alla salvezza del club (2015/16), è arrivato 11esimo con una finale di DFB Pokal persa contro il BVB e annessa qualificazione in Europa League. In questa stagione lo step successivo: 5° posto momentaneo a quota 42 insieme ai gialloneri (già eguagliato il punteggio finale della scorsa stagione e mai così bene in Bundesliga nell'era dei 3 punti). Un'evoluzione che ha investito anche il modulo: dal 4-3-3 al 3-5-2 e varianti sul tema. L'arrivo in estate di Haller come prima punta, ha acuito la ricerca delle fasce e della rapidità nello sfogo in ampiezza, nel tentativo di esaltare le capacità fisiche del francese. Non a caso, Chandler sta disputando forse la sua miglior stagione in Bundesliga insieme a molti suoi compagni. Il ruolino delle ultime 5 mostra un andamento singhiozzante (3 V e 2 P) con l'8° attacco (33 reti) e la seconda miglior difesa (27 subiti). L'unico dubbio riguarda il rientrante Mascarell.

Le ambizioni europee dell'Eintracht dovranno superare l’esame del Tempel di Dortmund. Gli Schwarzgelben sono stati parzialmente curati dal taumaturgo Stöger: il BVB è ancora imbattuto in Bundesliga dal suo arrivo (5 V, 5 N). Gli unici due stop sono arrivati in coppa: all'Allianz Arena in DFB Pokal e giovedì contro gli austriaci del RB Salzburg, entrambi col minimo scarto. Tuttavia, le ferite del BVB sono troppo profonde e la sensazione dopo ogni vittoria è di un malato combattuto tra incertezze e paure mai sopite. Le problematiche, mitigate solo in parte, continuano a ripresentarsi con ineffabile puntualità: sofferenza sulle fasce e sulle palle inattive. La partita dell'Eintracht potrà trovare il passepartout proprio sulle corsie esterne e nel duello tra Haller e il duo difensivo giallonero. Per il BVB, la chiave di volta sarà rappresentata dalla verve dei singoli, in particolare del trio alle spalle di Batshuayi. Il momento degli Schwarzgelben è positivo da 10 giornate, nonostante i due pareggi consecutivi, con 50 goal segnati () e 31 subiti (6°). Reus potrebbe partire dalla panchina.

I numeri degli scontri diretti a Dortmund recitano un soliloquio delle Vespe (31 V, 6 N, 7 P con 104 reti realizzate e 38 subite). Cifre che cozzano con i numeri di Kovac vs Stöger (4 V a 1 per il croato con media di 2,40 punti). Sarà interessante scoprire se Piszczek continuerà nel suo record (30 partite consecutive senza sconfitte col polacco titolare) e se Reus, in goal da 3 partite, riuscirà a ripetersi proprio contro il club del suo primo hattrick in giallonero. Sfida nella sfida anche per l'ex Kevin-Prince Boateng, Schwarzgelben nella stagione 2008/09 e rilanciato da Kovac.

Probabili formazioni:

Borussia Dortmund - Peter Stöger (4-2-3-1): Bürki; Piszczek, Sokratis, Akanji, Schmelzer; Weigl, Dahoud; Schürrle, Götze, Philipp; Batshuayi.

Eintracht Frankfurt - Niko Kovac (3-5-2): Hradecky; Hasebe, Abraham, Falette; Wolf, K-P Boateng, G. Fernandes, Gacinovic, Chandler; Haller, Rebic.

Francesco Lo Fria