Massimo risultato con il minimo sforzo. Alla Roma basta infatti una rete di Dzeko per abbattere lo Shakhtar Donetsk, che non riesce a difendere il positivo 2-1 maturato all'andata. Dopo un primo tempo poco emozionante, i ragazzi di Eusebio Di Francesco battono Pyatov al 52', insufficiente nell'uscita e bucato da un guizzo di Edin Dzeko, bravo a scappare a Butko. Con il vantaggio in cassaforte, i giallorossi sfiorano spesso il raddoppio e rischiano poco, sfruttando anche un'espulsione di Ordets al 79', reo di aver commesso un fallo da ultimo uomo su Dzeko. Roma che passa ai quarti di Champions League dopo dieci anni di assenza, Shakhtar sconfitto e nervoso, come conferma l'inutile spinta di Ferreyra ad un racchettapalle al momento di battere una rimessa laterale. 

Padroni di casa che scendono in campo adottando il consueto 4-3-3: davanti ad Alisson, difesa a quattro composta da Florenzi, Manolas e Fazio e Kolarov. Titolari anche a centrocampo, con Nainggolan e Strottman ai lati di De Rossi. In avanti, Dzeko, affiancato dai titolari Under e Perotti. Un ugualmente offensivo 4-2-3-1, invece, per gli ospiti, che si affidano al terzetto di trequartisti Marlos-Taison-Bernard alle spalle di Ferreyra. In porta, Pyatov, protetto dai centrali Ordets e  Rakitskiy e dai terzini Butko ed Ismaily. In mediana, infine, Fred e Stepanenko.

Gara inizialmente positiva per la Roma, con Edin Dzeko che già al primo minuto potrebbe battere Pyatov: scambiando con Nainggolan, il bosniaco conclude però senza potenza. La buona chance dei ragazzi di Di Francesco non è però il punto di partenza per una parentesi positiva, con lo Shakhtar che lentamente prende le misure ai rispettivi avversari. All'11' gli ospiti i giallorossi rischiano e non poco con Florenzi, la cui spizzata di testa scivola non lontano dalla porta protetta da Alisson. Non si registrano però molte emozioni, nella prima parte di frazione: la Roma non riesce infatti a sfondare, gli ucraini in bianco-arancio pungolano senza però rendersi pericolosi, andando a sfruttare un'innaturale frenesia in fase di costruzione dei padroni di casa. Proprio allungandosi, al 28' bella sassata di Taison, la cui idea non trova lo specchio della porta.

Due minuti dopo ed è invece Dzeko a preoccupare la retroguardia ucraina, attirando a sé i due difensori e servendo l'accorrente Kolarov. Il filtrante in area dell'ex City attraversa però senza deviazioni il rettangolo verde protetto da Pyatov. Al trentatreesimo emozione ambo le parti: da corner, tiro violento di Nainggolan, deviato da un avversario e tramutatosi in pochi istanti in un contropiede velenosissimo dello Shakthtar, frenato solo da un deciso intervento in scivolata di Alessandro Florenzi. Nella fase finale di frazione, prova a spingere la Roma, spinta dal pubblico giallorosso e dalle indicazioni del proprio tecnico. Al 37' stilettata di Diego Perotti, pallone fuori di molto. Sfruttando soprattutto i lanci lunghi, i padroni di casa non sfondano, rischiando la beffa al 41': Fazio è però prodigioso nel recupero difensivo. Primo tempo che termina dunque sullo 0-0.

Seconda frazione in cui la Roma cerca di aggredire subito i rispettivi avversari, atteggiamento che porta i ragazzi di Di Francesco a marcare l'1-0. Sfruttando una difesa troppo morbida, Dzeko riceve da Strootman e scappa bruciando Butko, trovandosi a tu per tu con Pyatov. L'uscita del portiere ucraino è però negativissima ed il bomber bosniaco tocca con la punta, insaccando la sfera sotto le gambe di Pyatov. Passano tre minuti ed è ancora la Roma in avanti con Perotti, che dopo una buona trama riceve da ottima posizione e conclude a giro in area. Il suo tiro è però centrale e di facile presa per il portiere ucraino. Sulle ali dell'entusiasmo, al 62' altra buonissima occasione della Roma e sempre con Dzeko, che riceve da Nainggolan  e lascia partire un destro spentosi fuori. 

Sfruttando molto i contropiedi, i padroni di casa sfiorano il raddoppio due minuti dopo, quando è Dzeko a farsi ottanta metri e a ricevere da un Perotti bravissimo a portar palla per la stessa distanza. L'idea del bosniaco, dalla sinistra dell'area di rigore ucraina, finisce però ampiamente fuori. Al 72' altro capovolgimento sibillino della Roma: grande filtrante di Kolarov verso Gerson, che tutto solo si gira in area e conclude in maniera davvero troppo indolente. Il pallone rimbalza dunque su Ordets e viene poi controllato dall'altro centrale. Davvero scatenato, Dzeko si procura anche un'ottima punizione dal limite al 79', costringendo lo stesso Ordets al fallo da ultimo uomo. La punizione di Kolarov non trova però maggior fortuna. Fase finale senza particolari emozioni, con lo Shakhtar che attacca ma non sfonda. Finisce dunque 1-0 per la Roma. Migliore in campo per i padroni di casa, Dzeko. Per gli ospiti in evidenza Taison.