Partita che rasenta le sembianze di un allenamento. Il risultato dell'andata, 5-0 del Bayern all'Allianz Arena, preclude praticamente ogni possibilità al Besiktas di rimontare. Lo sa bene anche Senol Gunes, allenatore dei turchi, che lascia in panchina quattro dei suoi giocatori migliori quali: Talisca, Negredo, Adriano e Hutchinson. Stessa cosa non fa Heynckes, che schiera praticamente l'11 titolare. I risultati si vedono sin dai primi minuti, con i bavaresi che vanno vicini al gol due volte prima dei diciotto minuti di gioco e al diciottesimo passano con Thiago Alcantara. Besiktas? Non pervenuto nel primo tempo dalle parti di Ulreich. Prima della chiusura della prima frazione, Hummels sfiora anche il 2-0. Nel secondo tempo pronti e via il Bayern raddoppia con un autogol di Gonul. Il Besiktas sembra ritrovare un po' di fiducia ed orgoglio e accorcia con Vagner Love. Poi si rispegne immediatamente e Wagner segna all'esordio in Champions, fissando il risultato sull'1-3. Il Bayern vola ai quarti con tutte le carte in regola per arrivare sino in fondo.

Vagner Love esulta per il gol della bandiera | TWITTER @Besiktas
Vagner Love esulta per il gol della bandiera | TWITTER @Besiktas
LA PARTITA

Alla Vodafone Arena nonostante il pesantissimo risultato per 5-0 dell'andata in Baviera, nel primo tempo è un assolo del Bayern Monaco, che comincia ad attaccare e creare occasioni da rete sin dai primi minuti. La prima con Vidal al quarto, quando il cileno ex Juve si inserisce coi tempi giusti per staccare di testa, ma pecca di precisione e non inquadra la porta da buona posizione. Sei minuti più tardi ci prova Muller dopo una punizione calciata da Alaba, anche lui però non risulta freddissimo e spara alto, con Zengin che non avrebbe potuto nulla nell'occasione. Tutto ciò è il chiaro preludio al gol dei tedeschi, che arriva al diciottesimo con un'azione di squadra di rara bellezza, finalizzata dall'assist di Muller e dalla rete di Thiago Alcantara.  Sfiora il gol anche Hummels da calcio d'angolo, staccando più in alto di tutti, con i turchi che soffrono il Bayern sia palla a terra che palla in alto. L'autore del momentaneo 1-0, Thiago Alcantara, al minuto 35 è costretto a lasciare il campo per infortunio e a lasciare il posto ad James Rodriguez.

La ripresa inizia con un altro cambio per il Bayern, che sostituisce l'ammonito Hummels con Sule. Al 48' il passivo totale fra le due squadre si fa di 7-0: cross di Rafinha in area di rigore e Gonul che nel tentativo di liberare l'area di rigore, svirgola e batte il suo stesso portiere. Si rifà dieci minuti più tardi Gonul, servendo l'assist a Vagner Love per il gol dell'1-2, con i turchi che cercano di salvare almeno la faccia, visto un risultato ormai irreversibile. Il divario tecnico però è troppo ampio e nella serata di Istanbul c'è gloria anche per Sandro Wagner, che sigla il 3-1 alla sua prima apparizione in Champions League, servito egregiamente da David Alaba

La partita non ha altro da raccontare, come in realtà non ha avuto molto da dire per l'intera durata dei novanta minuti, in pratica un assolo del Bayern Monaco che poi si è limitato a controllare il match, il tutto spezzato solo momentaneamente dal gol di Vagner Love.