Il pomeriggio del Samstag di Bundesliga, valevole per il 27esimo turno aperto ieri dal derby tra SC Freiburg e VfB Stuttgart vinto dagli Schwaben, certifica l’ennesimo tonfo dell'HSV. Guizzo salvezza per i rivali del Werder Bremen vittoriosi ad Augsburg mentre, in chiave europa, l’Eintracht Frankfurt travolge in 45 minuti le minime resistenze del Mainz. Match molto divertente per i tifosi neutrali quello del Borussia-Park tra Mönchengladbach e Hoffenheim, senza vincitori né vinti. 

Hamburger SV 1 - 2 Hertha BSC

Il disastroso HSV del Rückrunde è chiamato a uno degli ultimi appelli casalinghi contro un'Alte Dame in evidente difficoltà. Il nuovo tecnico dei Rothosen, Christian Titz (ex tecnico dell'Amateur), riparte dai giovani e l'Hamburger della prima frazione è una squadra mai vista in questa Bundesliga. Il risultato all'intervallo sarà ingeneroso per la quantità abnorme ed enorme di produzione offensiva dei padroni di casa. Paradossalmente, tutto parte da un intervento decisivo di Pollersbeck che salva su Darida, prima dell'illuminante apertura di Filip Kostic che consegna un'autostrada a Douglas Santos: il brasiliano arriva davanti a Jarstein freddandolo non senza un pizzico di fortuna. La ripresa mostra un Hertha stravolto nell'approccio e bastano 10 minuti al mancino di Plattenhardt (fresco di convocazione nella Mannschaft) per premiare Valentino Lazaro che, sottomisura, supera Pollersbeck. L'11 di Dárdai continua a spingere e al 63' passa in vantaggio con il decimo Tor di Salomon Kalou ben servito dal giovanissimo Arne Maier (1999). L'HSV crolla sotto il peso dei suoi demoni e l'Hertha esce con la vittoria dal Volksparkstadion. Si conferma la statistica che vede l'Hertha mai perdente quando l'ivoriano ex Chelsea va a segno. La squadra di Berlino sale a 35 a +10 dalla zona playout, mentre l'HSV rimane penultimo a quota 18 e con entrambi i piedi in Zweite.

FC Augsburg 1 - 3 SV Werder Bremen

Il Werder Bremen che sbarca in Baviera è una squadra in salute e decisa a lasciarsi dietro la zona bollente della Tabelle, magari accorciando proprio sui Fuggerstädter. La partenza lanciatissima degli anseatici conferma il momento dei Werderaner che al 5' minuto passano in vantaggio con un grandissimo Tor di Belfodil che salta Hinteregger e buca Hitz con un superbo diagonale. L'attaccante algerino si ripete nel finale di tempo (40') sfruttando un ottimo assist di capitan Kruse per il raddoppio di rimpallo con lo sfortunato estremo difensore svizzero. L'Augsburg si scuote nella ripresa e riapre il match con la prima realizzazione di Rani Khedira sul tredicesimo assist stagionale di Philipp Max, che precede di pochi istanti la traversa del Werder con Gebre Selassie. L'Elf di Kohfeldt la chiude definitivamente all'82' con il magico sinistro a giro di Max Kruse che batte Hitz sul suo palo su ottimo appoggio di uno scatenato Belfodil. I Werderaner salgono a 33 a +8 sul Mainz terzultimo, e avvicinando proprio l'Augsburg a -2.

Eintracht Frankfurt 3 - 0 1.FSV Mainz 05

Testa-coda tra Eintracht e Mainz, in lotta per obiettivi diametralmente opposti. La partita si deciderà nel corso della prima frazione con un assolo dello stormo di Niko Kovac. L'inizio delle Adler testimonia la differenza in classifica, e bastano 6 minuti per sbloccare il risultato: il Tor è di Kevin-Prince Boateng che batte Florian Müller sugli sviluppi di un corner dalla destra di de Guzmán. La compartecipazione dell'estremo difensore, eroe due settimane fa contro l'HSV, è decisiva per il buon esito del tiro del centrocampista ghanese. Al 23' la squadra di Kovac raddoppia, ancora con un'ottima iniziativa di de Guzmán che scambia con Jovic prima di servire in profondità Rebic: il croato premia il movimento dell'attaccante serbo che deve solo spingere in rete il pallone del 2-0. L'Eintracht non è sazio e al 43' trova anche il Drei zu Null con un acuto personale di Ante Rebic che sfrutta l'appoggio di Marius Wolf per inserirsi e scagliare un destro potente e velenoso che picchia sul primo palo infilandosi alle spalle di Müller. Nella ripresa, i padroni di casa gestiscono il risultato e confermano la statistica che li vede sempre vincenti dopo una sconfitta. La Commerzbank Arena festeggia il quarto posto momentaneo (45 punti). Per il Mainz è notte fonda e sarà battaglia col Wolfsburg per evitare i playout.

Borussia Mönchengladbach 3 - 3 TSG 1899 Hoffenheim

Sfida con ambizioni europee tra i Fohlen e i Kraichgauer. Il match parte fortissimo e, dopo 13 minuti ricchi di occasioni,  Benjamin Hübner sblocca il risultato, battendo di testa Sommer su un corner dalla sinistra di Kramaric. Al 34' gli sforzi del 'Gladbach vengono premiati col primo goal di Josip Drmic che infila un portentoso Olli Baumann su un passaggio delizioso del promettente Cuisance, centrocampista francese classe 1999. Il direttore di gara decide di convalidare dopo aver utilizzato il VAR. Al 58' l'intervento di Jonas Hofmann su Gnabry causa l'Elfmeter che consente ad Andrej Kramaric di battere Sommer per il nuovo vantaggio dei ragazzi di Nagelsmann. I Fohlen non si scompongono e approfittano di una disposizione schizofrenica della difesa ospite per pareggiare (72') con il capitano Lars Stindl (fresco di convocazione), 4 mesi dopo l'ultimo Tor. Tuttavia, la gioia del Borussia-Park dura pochi secondi perché Uth è protagonista di un'ottima giocata che aziona il tiro vincente di Florian Grillitsch (73'). L'austriaco riconsegna il vantaggio alla squadra di Sinsheim (primo centro stagionale). Al 90' la squadra di Hecking, dopo un forcing estenuante, pareggia per la terza e ultima volta con Matthias Ginter (quinto Tor stagionale) su assist di Raffael dopo un Ecke (corner se preferite) dalla sinistra. Match divertentissimo e ricco di Tore come prevedibile alla vigilia, che consegna due squadre abilissime nella fase offensiva e decisamente meno in quella difensiva. Rimane inalterato lo scarto di 3 punti a favore dell'Hoffenheim che si mantiene in zona Europa League.

Francesco Lo Fria