L’Italia di Gigi Di Biagio si allena a Coverciano, ma anche l’Argentina in Jorge Sampaoli non resta a guardare e prepara con attenzione l’amichevole contro gli Azzurri. Seduta di allenamento al centro sportivo del Manchester City, temperaturepa rigida ma per fortuna nè pioggia nè hanno ostacolato Messi e compagni. Il nome di Messi non è citato casualmente perché nel ritiro argentino è stato il suo giorno.

O meglio il giorno del suo arrivo, dopo che i compagni si erano già trovati per iniziare a preparare l’amichevole di venerdi all’Etihad Stadium. Messi è sceso per la prima volta in campo agli ordini di Sampaoli e si è messo così a disposizione dell’ex allenatore del Siviglia. La sensazione è che l’Argentina possa scegliere un sistema ad albero di Natale, con il numero 10 al solito centro e fulcro di tutta la manovra della squadra. Certo fa specie pensare che insieme a lui non si giochino una maglia da titolare anche Dybala e Icardi che pure nell’ultimo periodo hanno cercato di guadagnarsi la convocazione. Sampaoli ha già chiarito che tiene d’occhio entrambi in vista del Mondiale in Russia, ma è chiaro che la doppia assenza non può che fare rumore. 

Messi intanto ha parlato ad America TV dei problemi di stomaco che lo hanno condizionato fino a diverse stagioni fa ormai: “Avevo di tutto dentro, tutte le cose sbagliate che avevo mangiato per molti anni. Quando hai 22-23 anni non ti interessa, non ci pensi. Mangiavo cioccolata, dolci, bibite gassate. Adesso invece mangio bene: pesce, carne, insalate e verdure. Tutto in modo ordinato e regolare. Certo, ogni tanto mi concedo un bicchiere di vino, c'è sempre un momento per farlo. Ma da quando ho cambiato alimentazione ho notato la differenza, soprattutto negli episodi del vomito. Sono state dette molte cose su di me, alla fine mi sono abituato. E adesso non succedono più”.

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Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni