Saranno due amichevoli internazionali di lusso, quelle che la Spagna di Julen Lopetegui affronterà nel giro di quattro giorni, contro la Germania a Dusseldorf e l'Argentina al Wanda Metropolitano di Madrid (venerdì 23 marzo e martedì 27). Due big match di preparazione ai Mondiali di Russia 2018, contro i campioni in carica e contro una della principali favorite nella rassegna iridata. 

Il commissario tecnico delle Furie Rosse ha convocato ventiquattro giocatori, alcuni dei quali sono già certi di un posto in Russia, mentre altri devono lottare per conquistarsi un posto nelle convocazioni di giugno. Dei componenti del primo gruppo fanno parte i tre portieri: David De Gea sarà il titolare, Pepe Reina e Kepa Arrizabalaga riserve d'esperienza e gioventù. In difesa inamovibili Sergio Ramos, Dani Carvajal, Gerard Piquè, Jordi Alba, con Nacho e Cesar Azpilicueta prime riserve. Per i prossimi due impegni, Lopetegui ha chiamato anche il basco Alvaro Odriozola della Real Sociedad, terzino destro di corsa e qualità, e Marcos Alonso del Chelsea, esterno sulla fascia opposta. Argentina e Germania saranno due occasioni per mettere alla prova anche i nuovi, considerando che tra i non convocati scalpitano Sergi Roberto, Marc Bartra e Nacho Monreal. Il primo è titolare nel ruolo di laterale destro difensivo del Barcellona di Valverde, il secondo è finito al Betis Siviglia, protagonista di una stagione da Europa League, mentre il terzo è una delle poche garanzie a disposizione di Arsene Wenger all'Arsenal. Nel 4-3-3, o 4-3-2-1, di Lopetegui la certezza a centrocampo è rappresentata da Sergi Busquets, attualmente fuori per infortunio, sostituito nominalmente da Rodri del Villarreal, anche se il suo ruolo può essere ricoperto da Dani Parejo del Valencia, due che si giocano un posto in Russia. Intoccabili Andres Iniesta e Koke, mentre Thiago Alcantara e Saul Niguez lottano per convincere il selezionatore a portarli ai Mondiali. Assenti in questo giro di convocazioni Asier Illarramendi e Cesc Fabregas. 

Estremamente dura anche la concorrenza per quanto riguarda gli esterni offensivi e le mezze punte. Sulla scorta di quanto proposto dalla stagione in corso, Lopetegui si è ora affidato a Marco Asensio e Lucas Vazquez, grandi protagonisti del 2018 del Real Madrid, ma dalla Spagna assicurano che anche Isco è certo di un posto sull'aereo per la Russia. Nonostante le recenti difficoltà, il malagueno gode della fiducia del suo allenatore, che lo considera complementare a David Silva, alle spalle di un'unica punta di ruolo, in questo momento Diego Costa dell'Atletico Madrid. Difficile una chiamata per il Mondiale per i vari Suso, Luis Alberto, Mata e Callejòn, nonostante l'ex allenatore del Porto abbia dichiarato che "stavolta sono rimasti a casa molti giocatori che avrebbero meritato di essere qui". In avanti è scoppiato il caso Alvaro Morata, utilizzato con minore continuità da Antonio Conte al Chelsea. L'ex Real Madrid non è stato dunque convocato, mentre sono stati premiati Rodrigo Moreno del Valencia (stagione straordinaria) e Iago Aspas del Celta Vigo. Tutto lascia supporre che un ritorno ai suoi livelli consentirà a Morata di ritornare tra i 23 di Russia 2018, a patto di iniziare nuovamente a giocare e segnare con continuità e di accettare lo status di riserva di Diego Costa. Non presi in considerazione Gerard Moreno dell'Espanyol e Aritz Aduriz dell'Athletic Bilbao. Intanto, contro la Germania, Lopetegui potrebbe dar spazio ai migliori a sua disposizione: De Gea in porta, Carvajal e Jordi Alba esterni difensivi, Sergio Ramos e Piquè (o Nacho in caso di problemi del catalano) centrali, Dani Parejo, Iniesta e Koke a centrocampo, David Silva e Isco a supporto di Diego Costa.

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Andrea Russo Spena
Laureato in giurisprudenza, con una passione senza confini per lo sport. [email protected]