Non erano le prove generali dei quarti di finale di Champions League, ma solo una tappa d'avvicinamento. E il Real Madrid di Zinedine Zidane l'ha gestita bene, vincendo senza troppi patemi, 0-3, sul campo del Las Palmas di Paco Jemez nella trentesima giornata di Liga. In un match in cui erano tanti gli assenti illustri, i merengues (ora a 63 punti) non hanno avuto problemi a piegare la resistenza dei canari, messi k.o. da Gareth Bale e Karim Benzema (un gol e un rigore per il gallese, un penalty per il centravanti transalpino). 

Come da indiscrezioni della vigilia, Zidane ha fatto ricorso a un ampio turnover al Gran Canaria, lasciando a riposo Ronaldo, Marcelo e Toni Kroos, senza rischiare gli acciaccati Sergio Ramos e Isco. Spazio dunque a Nacho per lo squalificato Dani Carvajal sulla corsia destra, a Theo Hernandez sulla fascia opposta, a Jesus Vallejo al fianco di Raphael Varane al centro della difesa, con Keylor Navas confermato in porta. Modulo alternativo per Zizou, che ha schierato un 4-2-3-1 molto offensivo, con Casemiro e Luka Modric in mediana, Marco Asensio in versione trequartista, Lucas Vazquez e Gareth Bale laterali d'attacco, Karim Benzema unica punta. Ne è scaturita una gara che ha visto il Real Madrid soffrire la baldanza iniziale del Las Palmas, anche perchè troppo lungo sul campo, con Keylor Navas spaventato da Halilovic e Calleri, pericolosi al tiro dalla lunga distanza. Ma i merengues versione 2018 sono spietati sotto porta, in un'incredibile trasformazione rispetto al girone d'andata. A Gareth Bale, sempre scrutinatissimo in ogni sua apparizione da titolare, è bastato un lancio illuminante del solito Luka Modric per involarsi sulla sinistra con la sua tipica falcata e freddare Chichizola con un mancino incrociato. Splendido l'assist del numero dieci croato, dubbia la posizione del gallese, parso comunque più attivo e voglioso di segnare rispetto alle precedenti uscite. Il vantaggio ospite ha innervosito il Las Palmas, a cui il pareggio sarebbe comunque servito a poco (sono ora sette i punti di svantaggio dal Levante quart'ultimo), che ha perso progressivamente il controllo della partita. Zidane è stato costretto a sostituire Nacho, vittima di un problema muscolare, con il giovane marocchino Achraf, ma ha potuto chiudere il primo tempo sopra di due gol, dopo che Karim Benzema ha trasformato un calcio di rigore procurato dall'inesauribile Lucas Vazquez, per scellerato fallo dell'attaccante Calleri. Il francese è tornato dunque al gol, mancando il bis almeno in altre due occasioni nella ripresa, quando è stato invece Bale a raddoppiare, ancora dal dischetto, dopo un'entrata dura di Navarro. 

Avanti di tre reti in trasferta, Zidane ha iniziato a pensare davvero alla trasferta italiana, sostituendo dopo un'ora Casemiro e Modric, rimpiazzati da Marcos Llorente e Mateo Kovacic. In campo per tutti i novanta minuti Marco Asensio, Lucas Vazquez, Gareth Bale e Karim Benzema, evenienza dalla quale i quotidiani di Madrid hanno già cominciato a trarre indicazioni in vista dell'andata dei quarti di finale di Champions League. Sono in realtà pochi i dubbi che accompagnano il tecnico francese verso Torino, dove rientreranno Dani Carvajal, Sergio Ramos, Marcelo, Toni Kroos e Cristiano Ronaldo. Possibile dunque una riedizione dell'once de Cardiff, l'undici vittorioso nell'ultima finale continentale vinta in Galles. Con il recupero a pieno regime di Modric e Kroos, Zizou ricomporrà il suo centrocampo con Casemiro perno della mediana (a differenza di quanto accaduto a Parigi, quando Kovacic aveva affiancato il brasiliano in un 4-4-2). Lucas Vazquez e Marco Asensio potrebbero invece lasciare la scena a Isco, tornato prepotentemente alla ribalta dopo la gran prova in amichevole contro l'Argentina (tripletta e show personale). Se il malagueno sarà titolare, con CR7 e Benzema intoccabili in avanti, Zidane dovrà decidere se collocarlo esterno sinistro, per confermare il 4-4-2 (con Modric leggermente più allargato dalla parte opposta), o se immaginare un Real nuovamente in campo con un trequartista di ruolo. Pare fuori dalla corsa a un posto tra i titolari Bale, nonostante la doppietta delle Canarie, mentre Lucas Vazquez rimane sempre un nome da prendere in considerazione. In attesa di una settimana di fuoco (andata e ritorno di Champions e in mezzo derby contro l'Atletico al Bernabeu), altre buone notizie sono giunte da Theo Hernandez e soprattutto Jesus Vallejo, giovani del Plan B. Ma a Torino servirà un altro Madrid, come uomini e atteggiamento.