Al Balaidos di Vigo - fischio d'inizio alle 16.15 - va in scena uno dei confronti più interessanti del trentunesimo turno di Liga. I padroni di casa ospitano il Siviglia, sul piatto la qualificazione alla prossima Europa League. La formazione diretta da Unzué è al momento nona a quota 40, sei punti meno del Siviglia, settimo ex aequo con il Betis. Il Villarreal, quinto, ha una lunghezza di margine sugli andalusi, dietro ringhia il Girona. Lotta aperta quindi a più soluzioni, un risultato utile può sovvertire l'attuale situazione. 

In campionato, Montella zoppica da alcune settimane. Un punto nelle ultime tre per il Siviglia - 2-2 con il Barcellona nel turno in archivio. La sconfitta di misura patita al Ramon Sanchez Pizjuan con il Bayern - 1-2 - complica inoltre i piani Champions. Un pizzico di rammarico, occorre un'impresa in Baviera. Fondamentale ritrovare subito motivazioni ed energie, imporsi a Vigo per spaventare Heynckes ed allontanare nuove nubi. 

Il Celta non sta correndo in questa fase, tutt'altro. Due pari con Malaga e Athletic, anche all'undici di casa serve una scossa. Con un successo, gap ridotto e rinnovate speranze. Unzué può sfruttare una rosa certamente più fresca per annullare il disavanzo tecnico. 

Le scelte

Montella ritrova il cervello pensante Banega. L'argentino forma con N'Zonzi la cerniera centrale, mentre Vazquez è il consueto punto di congiunzione tra mediana e avanti. Il terminale è Ben Yedder, ai lati del 99 J.Navas e Sarabia. Layun gioca da terzino destro, Kjaer e Lenglet proteggono l'estremo. 

4-4-2 invece per il Celta. Iago Aspas e Boye dirigono le operazioni d'attacco, a centrocampo troviamo Lobotka e Radoja. Wass e Pablo Hernandez completano il pacchetto, Gomez e Cabral oscurano Sergio Alvarez. I terzini sono Jonny Castro e Hugo Mallo.