Un Liverpool con 5 nuovi volti rispetto a mercoledì non va oltre lo 0-0 nel Merseyside Derby contro l'Everton che ferma i cugini dopo l'1-1 dell'andata. Gli uomini di Klopp vanno vicini più volte al gol del vantaggio nel primo tempo, dominano in avvio di ripresa ma poi soffrono l'Everton che sfiora la vittoria nel finale. Risultato che fa felice solo il Tottenham che, con due partite in meno, può agganciare i Reds al 3° posto e lo United può scappare con una vittoria nel Derby di Manchester. L'Everton sale a 41 punti e si porta a -10 dall'Europa che ormai è solo un miraggio

FORMAZIONI

Sia Allardyce sia Klopp scelgono il 4-3-3, ma con il tedesco che preferisce far ruotare la squadra dopo i 3-0 al City di Mercoledì. Allardyce schiera davanti a Pickford la difesa a 4 con Baines e Coleman sulle fasce e la coppia centrale Keane-Jagielka. Rooney prende posto nei tre di centrocampo mentre in attacco ci sono i tre velocisti Bolasie, Walcott e Tosun. Klopp, come detto, cambia molto rispetto all'undici titolare: davanti a Karius torna dal 1' Clyne, con van Dijk e Lovren centrali e Klavan in un'insolita posizione di terzino. In mezzo al campo ci sono Wijnaldum, Milner e Henderson mentre davanti l'unico titolare presente è Mané: a comporre il tridente con il senegalese ci sono Solanke e Ings.

PRIMO TEMPO

Come al solito il Liverpool tiene ritmi alti, pressando l'Everton che fa fatica a ragionare e a impostare le sue azioni offensive. La prima occasione del Derby è del Liverpool: azione corale dei Reds con il cross di Milner che pesca perfettamente Solanke in area di rigore ma l'inglese non trova la porta. Lo specchio lo inquadra poco dopo il quarto d'ora, quando l'ex Chelsea trova la risposta miracolosa di Pickford sul tiro arrivato da pochi passi dalla linea di porta.

Allardyce chiama i suoi a reagire ad un Liverpool che domina dal punto di vista del gioco e al 23' Karius deve fare il fenomeno: il tedesco vola sul destro a giro di Bolasie, allungando con la punta delle dita il pallone in corner. Lo imita alla mezz'ora il suo collega Pickford: Milner, servito da Henderson, rientra sul destro e calcia anche lui sul secondo palo ma l'estremo difensore dei Toffees ci arriva e la mette in corner. I Reds ci provano anche dalla lunga distanza: al 35' van Dijk cerca la soluzione su punizione, la palla si abbassa e Pickford non ha problemi nel controllarla. La parte finale di primo tempo non vede grandi occasioni: i Reds restano in possesso mentre l'Everton aspetta in difesa, senza rischiare troppo.

Milnere e Coleman in uno scontro di gioco. | Twitter Everton
SECONDO TEMPO

L'avvio di secondo tempo è tutto di marca Liverpool: i Reds nei primi 10' della ripresa schiacciano l'Everton con il possesso palla, che tocca quota 86% ai danni dei Toffees che resistono. Al 56' la prima occasione della ripresa, con Milner che ci prova da posizione defilata, ma la palla termina a lato di poco. Allardyce capisce la situazione difficile e toglie al 57' Rooney: il 10 non la prende bene, al suo posto entra Gueye. Ne Liverpool entra Chamberlain e l'ex Arsenal ci impiega solo un minuto a creare il primo pericolo della sua partita: serpentina in mezzo alle maglie blu dell'Everton e destro dal limite che termina alto.

Klopp capisce che è arrivato il momento chiave del Derby e al 74' butta nella mischia Firmino, togliendo Mané stanco dopo le fatiche di Champions, puntando su tre prime punte tutte di ruolo. Il Liverpool rischia tantissimo al 77': uno-due tra Calvert-Lewin e Baines, cross dell'irlandese in mezzo dove Tosun non ci arriva per una questione di centimetri. Ma l'occasione più clamorosa arriva all'87: Walcott pesca sul secondo palo Tosun che la rigioca in mezzo di testa dove arriva Coleman che da zero metri in spaccata non arriva sul pallone. Il Liverpool va in confusione e all'88' Calvert-Lewin ha la palla del vantaggio, ma apre troppo il piatto e la mette sul fondo. È l'ultima chance della partita: il Derby finisce 0-0.