Pareggio allo Stamford Bridge in una partita ricca di emozioni specialmente nel secondo tempo. West Ham che deve questo prezioso punto alla super prestazione di Hart ma soprattutto a quella di Ogbonna, sempre più colonna portante della difesa Hammer.

LE SCELTE - Antonio Conte si affida al solito 3-4-3 per ripartire dalla brutta sconfitta contro il Tottenham. Ritorna Curtois in porta seguito da Cahill difensore centrale al posto di Christensen. A centrocampo Fabregas viene preferito a Bakayoko, mentre in attacco spazio a Willian e Hazard, con Pedro lasciato in panchina. Unica punta Morata. Moyes invece utilizza lo stesso modulo dei Blues ma deve rinunciare a Lanzini e Antonio, fuori entrambi per infortunio. Al loro posto l'ex allenatore dello United opta per Masuaku a centrocampo e Fernandes in attacco. 

PRIMO TEMPO - Prima frazione di gara che inizia a ritmi piuttosto bassi, con le due squadre che si studiano a vicenda. Il primo vero e proprio guizzo della partita arriva dalla sponda Hammer, con Arnautovic che liberatosi dei difensori avversari non riesce poi a concludere in porta. Il Chelsea prova a penetrare nella attenta difesa del West Ham, ma è solo al 22esimo minuto che Willian riesce a mettere paura ai tifosi ospiti, con un bel mancino ben ribattuto da Hart. I Blues iniziano ad affacciarsi più spesso e prima Morata, poi di nuovo Willian vanno vicini alla rete del vantaggio. Il goal però è nell'aria e arriva con Azpilicueta al 36esimo il quale in una mischia in area di rigore, sugli sviluppi di un corner, piazza alle spalle di Hart il goal del momentaneo 1-0. La compagine di Antonio Conte alza i ritmi e concede poco, gestendo la partita; il West Ham invece non riesce a vanificare il buon pressing avversario rimanendo spesso schiacciato nella propria metà campo.

Azpilicueta esulta per il goal del vantaggio /Chelsea Twitter
Azpilicueta esulta per il goal del vantaggio /Chelsea Twitter

SECONDO TEMPO - Il West Ham cerca di partire in modo più propositivo, cercando di sfruttare le sue torri. Tuttavia la squadra di Moyes non riesce mai a concretizzare le proprie avanzate, sbagliando tanto nella trequarti avversaria. Il Chelsea di conseguenza inizia a sfruttare gli errori degli Hammers, ripartendo con i suoi velocisti e andando di nuovo vicino al goal al 55esimo quando viene annullata la possibile rete del raddoppio a Morata, per un presunto fuorigioco, dopo un contropiede fulminante gestito dallo scatenato Willian. Il West Ham non riesce a rendersi pericoloso e rischia di subire il goal del 2-0 al 68esimo con Moses che approfitta di un errore di Masuaku per accentrarsi e calciare di mancino, non trovando però lo specchio della porta per un soffio. Nonostante la completa gestione della partita il Chelsea subisce il goal del pareggio negli ultimi venti minuti. La disattenzione è di Cahill che su un cross di Noble non riesce ad allontanare bene il pallone su cui arriva Arnautovic che di prima crossa rasoterra in area di rigore; Hernandez arriva prima di tutti e buca la porta protetta da Curtois regalando ai tifosi la gioia del momentaneo pareggio.

Da qui in poi gli Hammers iniziano ad affacciarsi più spesso in avanti, ma i Blues non ci stanno e reagiscono con Alonso che da fuori area fa partire una bordata deviata in corner da Hart. Il West Ham tuttavia continua ad attaccare e reclama il calcio di rigore su un contatto regolare di Kantè su Arnautovic. Il Chelsea però vuole i 3 punti e prova nei minuti finali ad attaccare con tutte le proprie forze. Il goal del 2-1 è nelle mani di Olivier Giroud che di testa trova la grandissima parata di Joe Hart che tiene fermo il risultato sull'1-1.

Chelsea che rimane in quinta posizione a +1 dall'Arsenal e a meno 10 dal Tottenham. West Ham che invece va a +2 dallo Swansea a 34 punti, in piena zona salvezza.