Liga, 32^ giornata. Si riparte dopo una settimana da incubo

Barcellona costretto a ripartire contro il Valencia al Camp Nou. Real e Atletico contro Malaga e Levante. Bagarre in zona Europa League: c'è Siviglia-Villarreal.

Liga, 32^ giornata. Si riparte dopo una settimana da incubo
Leo Messi. Fonte: LaLiga.es
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Di Andrea Russo Spena

La tre giorni europea ha gettato nel panico nel calcio spagnolo, da anni il più competitivo d'Europa, ma che si appresta a vivere le semifinali di Champions ed EL con le sole Real e Atletico Madrid in corsa (entrambe scampate a un'eliminazione clamorosa, la stessa che non è riuscito a evitare Ernesto Valverde). Il Barcellona, sovrastato a Roma, riparte dal Camp Nou, nella cavalcata verso il titolo, contro una delle squadre più in forma della Liga, il Valencia di Marcelino, attualmente terzo, mentre il Real prova a scacciare gli ultimi fantasmi del Bernabeu a La Rosaleda di Malaga, in un match sulla carta estremamente agevole. L'Atletico Madrid di Simeone ospita invece il Levante al Wanda Metropolitano, ma è la corsa all'Europa League la più interessante del campionato: Il Siviglia di Montella, eliminato dal Bayern, non può sbagliare al Ramòn Sanchez-Pizjuan contro una diretta concorrente come il Villarreal, anche perchè il Betis di Quique Setièn ora vola, impegnato nell'anticipo del venerdì a Girona. Il programma completo della trentaduesima giornata del campionato spagnolo: 

Venerdì 13 aprile. Ore 21. Girona - Betis Siviglia. Quattro vittorie consecutive hanno condotto il Betis fino al quinto posto, a 49 punti. L'avversario odierno è il Girona, al Municipal di Montilivi. Catalani che non vincono da tre gare e hanno perso slancio nella corsa europea (44 punti). Andalusi senza lo squalificato Amat e con il dubbio Guardado, ma con Sanabria che rientra finalmente tra i convocati (Sergio Leòn confermato dal primo minuto). Girona in formazione tipo, senza gli infortunati di lungo corso, Planas, Josè Aurelio e Olunga. 

Sabato 14 aprile. Ore 13. Siviglia - Villarreal. Non può più sbagliare il Siviglia di Montella, reduce da quattro gare senza vittorie, settimo a 46 punti, contro i 47 di un Villarreal anch'esso in difficoltà (due sconfitte consecutive). Al Sanchez-Pizjuan andalusi con il dubbio Luis Muriel e con Simon Kjaer k.o., ospiti alle prese con il caso Pablo Fornals (svenuto nella gara contro l'Athletic e con la squalifica di Alvaro Gonzalez. Roberto Soriano alle spalle di Bacca ed Enes Unal, con Pau Torres preallertato in difesa. 

Ore 16.15. Barcellona - Valencia. Subito una gara durissima per il Barça che deve ancora digerire l'eliminazione dalla Champions League. Al Camp Nou i blaugrana (primi a 79 punti) ospitano il Valencia di Marcelino, in gran forma, terzo a quota 65. Catalani probabilmente senza Busquets e Rakitic, con Andrè Gomes e Paulinho centrali, Dembelè e Coutinho esterni di centrocampo. Tutto confermato nel Valencia, che si affida a Rodrigo e Zaza in attacco. 

Ore 18.30. Las Palmas - Real Sociedad. La sconfitta di Valencia contro il Levante ha con ogni probabilità condannato il Las Palmas alla retrocessione (21 punti, a -10 dalla salvezza). I canari di Paco Jemez giocano dunque soprattutto per l'onore in casa contro la Real Sociedad del nuovo tecnico Imanol, a metà classifica a 37 punti. Padroni di casa senza Momo e Galvez, per i baschi out Odriozola e Xabi Prieto. 

Ore 18.30. Leganès - Celta Vigo. Ultima chiamata europea per il Celta Vigo al Municipal de Butarque. Galiziani che hanno appena travolto il Siviglia, risaliti al nono posto a 43 punti. Per sperare nell'Europa devono vincere contro il Leganès di Garitano, in caduta libera da tempo (36 punti). Iago Aspas guida l'attacco degli ospiti, mentre i padroni di casa provano a riproporre Guerrero unica punta, con El Zhar, Omar e Javi Eraso alle sue spalle. 

Ore 20.45. Athletic Bilbao - Deportivo La Coruna. Gara più importante per il Deportivo che per l'Athletic a San Mamès. Galiziani che hanno battuto il Malaga ma sono ancora lontanissimi dalla salvezza (23 punti), baschi a metà classifica a 39 punti. Ziganda senza gli squalificati Unai Nunez e Iturraspe, Seedorf alle prese con le assenze di Guilherme e Muntari: centrocampo da reinventare (spazio a Kron-Delhi e Borges), con Adriàn uomo della provvidenza. 

Domenica 15 aprile. Ore 12. Eibar - Alavès. Derby basco a Ipurua, tra un Eibar che non vince da oltre un mese (decimo a 40 punti) e un Alavès che ha da tempo raggiunto l'obiettivo salvezza (35 punti). Mendilibar costretto a confermare il 4-2-3-1, con Kike Garcia unica punta, Pedro Leòn, Joan Jordàn e Orellana a supporto, mentre Abelardo ha il solo dubbio Vigaray. Munir e Guidetti di punta, bagarre sugli esterni, con Burgui e Sobrino che scalpitano per una maglia da titolare. 

Ore 16.15. Atletico Madrid - Levante. L'Atletico di Simeone, sopravvissuto al derby del Bernabeu e alla trasferta di Lisbona, deve mantenere il secondo posto (68 punti), al Wanda Metropolitano contro un Levante che ha fatto un enorme passa avanti verso la salvezza (31 punti). Colchoneros con Diego Costa infortunato e Thomas squalificato: spazio a uno tra Gameiro e Fernando Torres e a Gabi. Ospiti con tantissime assenze: oltre agli infortunati di lungo corso, ci sono anche gli squalificati Rochina e Coke. 

Ore 18.30. Getafe - Espanyol. Gara che ha poco da dire al Coliseum Alfonso Perez, tra Getafe ed Espanyol, rispettivamente undicesimi e quindicesimi a 39 e 36 punti. Padroni di casa senza lo squalificato Bergara e con la sindrome dei calci di rigore (ne hanno sbagliati in sequenza recentemente), ospiti protagonisti di un campionato anonimo e con il dubbio Diego Lopez in porta. 

Ore 20.45. Malaga - Real Madrid. Dopo la grande paura e le polemiche dei quarti di ritorno di Champions League, il Real vola a La Rosaleda puntando a recuperare una posizione in classifica. Merengues ora quarti a 64 punti, senza Nacho e con Modric in dubbio. Pronto il turnover di Zidane, con Achraf, Vallejo e Theo Hernandez per Carvajal, Varane e Marcelo. Rientra Sergio Ramos in difesa, mentre a centrocampo ecco Casemiro con Kovacic. Asensio e Lucas Vazquez esterni, Benzema e Ronaldo di punta (a meno di un turno di riposo del portoghese). Malaga ormai retrocesso, ultimo a 17 punti e con una serie clamorosa di infortuni alle spalle.