Resta un posto da assegnare per la finalissima di Wembley valida per l'assegnazione della FA Cup e se lo contenderanno questo pomeriggio Chelsea e Southampton. I Blues sono i netti favoriti di una partita che dovrebbe avere poca storia, ma la coppa inglese ci ha abituati alle sorprese e per una squadra che a fine stagione potrebbe affrontare i fantasmi della retrocessione, questa, potrebbe essere l'ultima occasione per lasciare un buon ricordo ai tifosi di questa brutta annata. 

Le statistiche non parlano certo in favore dei Saints, arrivati peraltro in semifinale dopo un cammino abbastanza agevole che li ha contrapposti a Fulham, Watford, West Bromwich e Wigan, squadra di League One. Il team allenato da Mark Hughes non arrivava in semifinale di FA Cup dal 2003 e contro il Chelsea non vanta un bello score. Infatti, in ogni partita giocata dal 2002 ad oggi, i Blues sono sempre andati in gol contro il Southampton, non ultimo il match giocatosi otto giorni fa al St Mary's Stadium terminato per 2-3 in favore della truppa di Antonio Conte dopo novanta minuti a dir poco sofferti. Avvisaglie, quindi, per il tecnico leccese che non deve sottovalutare i suoi avversari e se anche il rientro di Rudiger in squadra, assente proprio nella trasferta sopra menzionata a causa di alcuni dissidi interni tra lui e l'ex Juventus, sembra aver posto fine ad alcuni malumori dello spogliatoio, in molti si interrogano su quanto effettivamente Conte abbia in mano la squadra. 

Parlando, invece, di formazioni, entrambe le squadre schiereranno il miglior undici possibile. Il Chelsea scenderà in campo con l'ormai collaudato 3-4-2-1 con Zappacosta ed un ritrovato Moses sulle due fasce e il difensore ex Roma che tornerà in difesa al fianco di Azpilicueta e Christensen. In mezzo al campo Kantè e Fabregas a dettare i tempi di gioco, prima punta Olivier Giroud, che al St Mary's siglò la doppietta decisiva, mentre alle sue spalle ci saranno gli uomini più in forma di questi Blues: Hazard e Willian. Hughes sceglie di giocare in attacco con Austin, Tadic e Ward-Prowse come giocatori adibiti a far vedere i sorci verdi, pardon blue, alla difesa del Chelsea. Schieramento speculare per i Saints con la difesa composta da Bednarek, Yoshida e Hoedt e linea mediana piena di fantasia ed offensività: Soares, Romeu, Hojbjerg e Bertrand. 

Chelsea (3-4-2-1): Courtouis; Azpilicueta, Christensen, Rudiger; Moses, Kantè, Fabregas, Zappacosta; Willian, Hazard; Giroud. 

Southampton (3-4-2-1): McCarthy; Bednarek, Yoshida, Hoedt; Soares, Romeu, Hojbjerg, Bertrand; Tadic, Ward-Prowse; Austin.