Sarà Real Madrid-Liverpool la finale dell'edizione 2017/2018 di Champions League. All'Olimpico, infatti, termina 4-2 con la Roma che vince ma non riesce nella seconda rimonta storica nel giro di un mese. Rimpianti e tanto orgoglio per la squadra di Di Francesco che va sotto per due volte, per mano di Manè e Wijnaldum, ma rimonta grazie all'autorete di Milner, il gol di Dzeko e la doppietta di Nainggolan. Non basta, però, alla squadra capitolina che, tra gli applausi dell'Olimpico, esce a testa altissima mentre gli inglesi centrano l'ottava finale della loro storia in Champions.

IL RACCONTO DEL MATCH

Per quanto concerne il capitolo formazioni 4-3-3 per entrambe le squadre: nella Roma tridente d'attacco composto da Schick, Dzeko ed El Shaarawy mentre nel Liverpool trio offensivo composto da Manè, Firmino e Salah.

Buona partenza della Roma che fa subito la partita ma al minuto 8, alla prima disattenzione, il Liverpool passa con Firmino che, approfitta di un errore di Nainggolan, e serve Manè il quale col mancino fredda Alisson, 0-1. Reagisce subito la Roma che al 15' trova il pareggio con El Shaarawy che mette al centro trovando la deviazione di Milner che infila nella propria porta, 1-1. Gli inglesi nono stanno a guardare e centoventi secondi dopo si rendono pericolosi con un destro a giro di Manè che termina a lato di poco.

Al 25' ospiti ad un passo dal raddoppio con Robertson che vola sulla fascia sinistra e mette al centro per la girata di Manè ma Alisson salva i suoi con un guizzo. Sul susseguente corner, però, torna in vantaggio la compagine di Klopp con Wijnaldum che di testa batte Alisson in uscita, 1-2. I capitolini reagiscono e al 35' sfiorano il pareggio con un destro da fuori di El Shaarawy che si stampa sul palo dopo una deviazione. E' l'ultima emozione di un vibrante primo tempo che si chiude col vantaggio del Liverpool. 

La ripresa si apre col pareggio della Roma con El Shaarawy che entra in area e calcia col destro ma Karius respinge. Sul pallone, però, arriva Dzeko che da pochi metri non sbaglia col destro, 2-2. Di Francesco ci crede ed inserisce subito Under per Pellegrini e al 60' la Roma sfiora il tris proprio con il turco che, su lancio di De Rossi, allunga la traiettoria del pallone ma Karius se la cava in qualche modo. Poco dopo altra chance importante per la Roma con El Shaarawy che, dopo una serie di batti e ribatti, calcia da ottima posizione ma Alexander-Arnold salva con un braccio ma Skomina non vede.

Al 66' è il turno di Dzeko che servito da De Rossi calcia col mancino da ottima posizione ma manda a lato. Il Liverpool non sta a guardare e al 69' va ad un passo dal tris con Firmino che incrocia col destro, dall'interno dell'area, ma Alisson risponde presente. Col passare dei minuti i ritmi si abbassano ma al 78' la compagine capitolina si fa ancora vedere con un bel mancino da fuori di Schick che termina a lato di poco. Centoventi secondi dopo grande occasione per Dzeko che aggancia e calcia in un amen ma Karius respinge in qualche modo. Al minuto 86, però, arriva il terzo gol della Roma con una bellissima sassata da fuori di Nainggolan che sorprende l'estremo ospite, 3-2. Nel finale assedio della squadra di casa che al 93' realizza, sempre con il belga, il 4-2 su calcio di rigore ma non c'è più tempo e in finale ci va il Liverpool. Il 26 maggio l'atto finale, in quel di Kiev, contro il Real Madrid mentre la Roma saluta la Champions a testa altissima.