L'Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone conquista l'Europa League battendo il Marsiglia per tre reti a zero. Avanti grazie ad un guizzo di Griezmann, che approfitta di un errore di Anguissa, i colchoneros bissano nella ripresa e sempre con il proprio numero 7, che batte Mandanda con un delizioso tocco sotto. Nel finale c'è spazio anche per il goal di Gabi e per l'ingresso di Fernando Torres, che vince così "sul campo" il suo primo titolo con l'Atletico Madrid. Marsiglia combattivo e sfortunato: i ragazzi di Garcia sbagliano un goal facile con Germain e sono costretti a rinunciare a Payet per infortunio, colpendo anche un palo nel finale. 

Francesi di Garcia che scendono in campo adottando il 4-2-3-1. Davanti a Mandanda, difesa a quattro composta da Sarr, Rami, Luiz Gustavo ed Amavi. Dietro l'unica punta Germain, terzetto di trequartisti formato da Thauvin, Payet ed Ocampos. Completano l'undici marsigliese, i mediani Anguissa e Sanson. Consueto 4-4-2, invece, per i colchoneros, che piazzano Diego Costa e Griezmann in attacco. Oblak in porta, protetto dai centrali Gimenez e Godin e dai terzini Vrsaljko e Lucas Hernandez. A centrocampo, spazio a Gabi e Saul, affiancati da Correa e Koke. 

Primo tempo molto combattuto, con il Marsiglia che sceglie subito un atteggiamento ultraoffensivo. Al 4' grande occasione per l'OM, con Germain che riceve da Payet e a tu per tu con Oblak spara clamorosamente alto. Continuando a pressare, tre minuti dopo buona girata di Rami in area, il pallone termina fuori dallo specchio della porta spagnola. Gioca bene, il Marsiglia, una rosa abile sia in fase difensiva che al momento di proporre azioni offensive. Partendo dai piedi di un Luiz Gustavo piazzato insolitamente centrale, la manovra francese impegna spesso gli spagnoli in pressing, con i ragazzi di Simeone che faticano a trovare un varco nella difesa francese. Al 19' bella idea di Payet dalla distanza, nessun problema per Oblak. Aiutati dalla Dea Bendata, i ragazzi di Simeone sbloccano la sfida due minuti dopo, bucando Mandanda in maniera alquanto fortunosa.

Sugli sviluppi di un disimpegno al portiere, Anguissa riceve e stoppa male, servendo di fatto un Griezmann lucido nel battere il portiere dei marsigliesi. A tu per tu con Mandanda, le petit diable non fallisce, marcando il tabellino alla prima occasione disponibile. Cercando di riassestarsi, il Marsiglia prova ad attaccare con Ocampos, che al 25' prova a sorprendere Oblak con un tocco sotto poco pericoloso. Come se non bastasse, allo svantaggio si aggiunge l'infortunio di Payet, per Rudi Garcia, costretto a sostituire il suo campo visibilmente in lacrime. Nonostante il cambio forzato, i francesi cercano di pareggiare la sfida, andando a reggere senza però preoccupare Oblak. Molto guizzante Ocampos, che non riesce però a creare azioni pericolose

Il dolore di Payet dopo l'infortunio | Source photo: twitter OM
Il dolore di Payet dopo l'infortunio | Source photo: twitter OM

Seconda frazione che comincia con l'Atletico Madrid subito pronto a colpire al momento giusto, allungandosi e mettendo di fatto KO l'OM al 49'. A fare 2-0 ci pensa il solito Griezmann, che riceve da Koke e controlla, battendo poi Mandanda con un delicatissimo tocco sotto. Bruciato in velocità Amavi, che non riesce a contenere la corsa del francese numero 7. Tre minuti dopo buon colpo di testa da corner di Godin, il pallone sfiora lo specchio della porta francese. La rete dell'ex calciatore del Real Sociedad è di fatto una specie di sigillo capace di chiudere la fase propositiva del Marsiglia, praticamente impotente dinanzi alla solidità colchonera. Per contro, gli spagnoli sfruttano molto il contropiede, allungandosi quando riescono a rubar palla.

Al 69' cross in mezzo da calcio di punizione dell'Atletico Madrid, Koke la butta in mezzo trovando la deviazione in corner di Luiz Gustavo. Il brasiliano tocca però con un braccio, rischiando un rigore di fatto non chiamato da Kuipers. Interrompendo una lunga fase di stallo, il Marsiglia sfiora clamorosamente il goal all'80', quando è il neo-entrato Mitroglou a colpire di testa trovando l'opposizione del palo e con la palla che di fatto danza sulla linea di porta prima di scivolarne via lontano. Al goal sbagliato fa seguito un goal subito, come spesso dice la dura legge del goal. A chiudere i conti ci pensa infatti Gabi due minuti prima del novantesimo, con il capitano che riceve in area e trafigge Mandanda con un diagonale preciso. La fase finale di gara registra anche la presenza di Torres, che festeggia "sul campo" il primo trofeo con gli spagnoli. Migliore in campo per i padroni di casa, Luiz Gustavo. Per gli ospiti in evidenza Griezmann

Azione di gioco tra Atletico ed OM | Photo: profilo Twitter Atletico
Azione di gioco tra Atletico ed OM | Photo: profilo Twitter Atletico