Il Liverpool ha iniziato ufficialmente la preparazione in vista della finale di Champions League di Kiev contro il Real Madrid. Media day per i Reds, con Klopp e i giocatori che prima sono scesi in campo ad Anfield per una seduta di allenamento prima di presentarsi in conferenza stampa per raccontare le prime emozioni e sensazioni di una settimana che sarà lunghissima. 

Proprio Klopp ha fornito un aggiornamento interessante sulle condizioni di Emre Can che sembrava avesse concluso in anticipo la sua stagione: "La sua presenza a Kiev? Dipende da che garanzie mi darà in settimana. 10 giorni fa non pensavo fosse possibile averlo nelle condizioni attuali e che potesse allenarsi come ho visto in questi giorni. La mia impressione su di lui è molto positiva ma dobbiamo aspettare almeno fino a domani. Ovviamente la porta è aperta, è davvero bello averlo di nuovo in gruppo e speriamo di averlo a disposizione contro il Real Madrid. Il mio futuro? Non ci sono indizi sul suo contratto e non è una cosa importante in questo momento. Lui è al 100% un giocatore del Liverpool ora, ed è l'unica cosa a cui sono interessato. Di qualsiasi altro aspetto relativo al suo futuro non è importante per me in questo momento della nostra stagione.

Non siamo un gruppo che ha alle spalle gli stessi anni insieme che ha il Real Madrid ma abbiamo una chance e dobbiamo provarci. Stiamo bene e meritiamo di essere dove siamo, ora vogliamo arrivare al miglior finale possibile. Il Real ha più esperienza e l'esperienza è molto importante nella vita ma non è l'unica cosa che conta nel calcio. È un vantaggio ma puoi pareggiare l'esperienza con la voglia, l'atteggiamento e il lavoro. Loro sono un'ottima squadra, ma la voglia non ci manca. Lavoriamo per realizzare i nostri sogni e speriamo di poterlo dimostrare. Sono le partite che tutti vogliono giocare e ci dobbiamo approcciare a questo appuntamento in modo positivo, dimostrando perché vale la pena essere coraggiosi. Perché non era facile essere coraggiosi contro il Manchester City o contro la Roma ma lo siamo stati.

Se non fossimo forti mentalmente, non saremmo qui. Ma lo siamo. Abbiamo affrontato e superato tante situazioni difficili e sono felice di dove siamo. Una finale di Champions è qualcosa di grande ma anche qualcosa da godersi. Ci proveremo e sappiamo cosa significherebbe per i tifosi del Liverpool se andasse bene".