Arriva alla seconda partita il primo stop per l'Italia di Roberto Mancini. La Francia di Deschamps dimostra di essere nettamente superiore sotto ogni aspetto: tecnicamente, fisicamente e tatticamente, a oggi, non c'è purtroppo gara con i transalpini. Gli Azzurri mostrano coraggio e abnegazione, ma non basta. Mancini lancia 3 esordienti tra gli 11 di partenza, Mandragora, Berardi e Caldara, schiera Sirigu tra i pali e punta su alcune certezze: Bonucci in difesa, Jorginho a centrocampo e Balotelli in attacco. Il 4-3-3 scelto dal tecnico jesino, speculare a quello di Deschamps, paga però dazio soprattutto a centrocampo, dove Pogba, Tolisso e Kante' dominano contro Jorginho, lasciato solo, e gli spaesati Pellegrini e Mandragora. Il trio d'attacco francese, che coniuga tecnica e velocità, mette più volte in difficoltà la retroguardia azzurra, salvata in due occasioni dai legni e in altrettante da Sirigu. Sotto di due reti, l'Italia accorcia con Bonucci e, a inizio ripresa, ha diverse occasioni per agguantare il pareggio. Il duo Mbappe' - Dembele' firma il 3-1 che chiude la contesa, i tanti cambi offrono poco allo spettacolo negli ultimi 20 minuti. Tirando le somme, da salvare la prestazione di Chiesa (magra consolazione visto quello che combinano gli attaccanti transalpini), ma per poter tornare a competere con la Francia, che non battiamo da 10 anni, c'è ancora tanta strada da percorrere.

Primo tempo Inizia male per gli Azzurri la sfida con i francesi. L'Italia è subito chiusa in un fazzoletto, mentre gli avversari prendono possesso del centrocampo con un preciso e veloce possesso palla. Sirigu capisce sin da subito che non sarà una serata tranquilla, e chiude in uscita bassa su Mbappe'. La rapidità dell'attaccante del PSG è un persistente problema per la retroguardia azzurra, incapace di trovare le contromisure. I francesi impiegano solo 7 minuti per passare in vantaggio, ma gli azzurri ci mettono del proprio per favorire la rete. Paverd, lasciato indisturbato, pennella un cross dalla trequarti, D'Ambrosio e Chiesa lasciano liberissimo Mbappe', Sirigu ci mette una pezza ma non può nulla sulla ribattuta di Umtiti.

Il gol rinvigorisce la Francia e deprime gli Azzurri. Lucas Hernandez si fa apprezzare per un'accelerazione che libera al tiro Kante', il centrocampista del Chelsea batte Sirigu ma non il palo, che gli nega la gioia del gol. Sirigu salva ancora su Mbappé, che al 20esimo va al tiro dopo aver ubriacato Bonucci. Lo stesso Mbappe', irrefrenabile, prova a centrare il sette con una conclusione a giro che termina di poco fuori. Ma è questione di attimi
per il raddoppio. Mandragora, che non riesce a battere l'emozione dell'esordio, si fa infilare in velicità da Lucas Hernandez e lo mette a terra in piena area. Griezmann, con un tiro angolato sul quale Sirigu non può arrivare, raddoppia


Proprio quando sembrano sul punto di affondare, gli Azzurri accorciano. Al 35esimo, sugli sviluppi di un calcio piazzato, Balotelli scarica la sua potenza, Lloris respinge corto in modo goffo, e questa volta a trovare il tap-in vincente è Bonucci. La rete del capitano azzurro rallenta i frenetici attacchi dei francesi, che preferiscono amministrare il vantaggio fino al 45esimo.

Secondo tempo L'Italia crea 5 occasioni nei primi 4 minuti: Lloris salva di piede su Balotelli, con i pugni su Chiesa e più facilmente su un colpo di testa di Bonucci e ancora su Chiesa, mentre Caldara di destro
non trova lo specchio. La Francia spezza l'assedio con un contropiede di Dembele', stavolta è la traversa ad allearsi con Sirigu. Le emozioni proseguono, al 51esimo é Tolisso a sfiorare il palo dopo uno slalom di Mbappe'. Ma la qualità della Francia resta superiore, e al 63esimo si concretizza con la terza marcatura. Gli Azzurri perdono malamente palla a centrocampo, Mbappe' parte verso la porta, un rimpallo favorisce Dembele', che al volo pennella una traiettoria imprendibile per Sirigu.

L'Italia reagisce con una bella combinazione tra Chiesa e Cristante (appena entrato), la conclusione al volo dell'atalantino termina fuori. I tanti cambi abbassano i ritmi, l'Italia non si rende più pericolosa, al contrario della Francia. Sirigu evita la quarta marcatura con una gran respinta su una girata di Thauvin

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