Brasile 2014, Colombia batte Giappone 4-1. Cafeteros agli ottavi di finale, nipponici a testa bassa, sconsolati, a casa. Dopo quattro anni, di nuovo contro, ancora nella prima fase, quella a gruppi. Questa volta però è la gara d'esordio, le due Nazionali partono alla pari. Teatro dell'incontro, la Mordovia Arena di Saransk, con calcio d'inizio alle ore 14:00.

La Colombia vuole stupire, i sudamericani puntano ad andare il più lontano possibile, ma hanno giocato una sola amichevole prima di arrivare in Russia, contro l’Egitto a Bergamo: in quell’occasione la partita finì con uno scialbo 0-0, con i colombiani che non brillarono affatto. Nel percorso di qualificazione, i Cafeteros hanno scongiurato il rischio di un turno di playoff soltanto all’ultima giornata quando hanno pareggiato nello scontro diretto con il Perù, a cui è toccato giocare un doppio confronto in più. Il Giappone invece ha disputato amichevoli non facili, ed è incappato in due antipatiche sconfitte (Ghana e Svizzera) per poi vincere l'ultima, in ordine di tempo, quella contro il Paraguay, 4 a 2. Girone equilibrato, con Colombia e Polonia che partono leggermente avanti, ma i nipponici sono pronti a recitare il ruolo di outsider, così come il Senegal.

Sotto la guida tecnica di Josè Pekerman, la Colombia ha ottenuto il miglior risultato della sua storia ad un Mondiale, ovvero i quarti di finale nella scorsa edizione. Sempre atteggiamento spregiudicato, sempre 4-2-3-1 offensivo.  In difesa, Arias (seguito dalla Juventus e da altri top club europei) e Mojica agiranno sugli esterni, mentre al centro ci saranno Davinson Sanchez e Yerry Mina, con Cristian Zapata pronto a subentrare qualora ce ne fosse bisogno nel corso  dei prossimi impegni. Agiranno davanti al portiere Ospina, un habituè della porta colombiana. I due mediani saranno Aguilar e Carlos Sanchez. La linea dei trequartisti, tutta corsa e dribbling, sarà formata da Cuadrado, James Rodriguez e da Uribe, mentre il centravanti boa è l'intoccabile Falcao. Talento da vendere dal centrocampo in sù.

Enigmatico il Giappone, c'è curiosità nel vedere in campo la squadra del commissario tecnico Akira Nishino, il quale nel corso delle amichevoli pre-mondiali ha sempre variato sistemi di gioco, sperimentando molto. Probabile che possa varare in campo un Giappone in formato 4-3-3. Difesa a quattro, quindi, in grado di offrire più copertura in fase di non possesso palla. Tra i pali ci sarà Kawashima, quindi Sakai, Makino, Yoshida e Nagatomo a comporre la linea difensiva. A centrocampo, Yamaguchi e Hasebe sono sicuri della maglia da titolare in mezzo al campo, mentre Kagawa spesso è stato schierato nei tre davanti, ma è plauisibile un suo arretramento a centrocampo, lasciando spazio al tridente offensivo composto da Honda, Osako ed Inui.

Queste le probabili formazioni:

Colombia (4-2-3-1): Ospina; Arias, D. Sanchez, Mina, Mojica; Aguilar, C.Sanchez; Cuadrado, James Rodriguez, Uribe; Falcao. All.: José Pekerman.

Giappone (4-3-3): Kawashima; Sakai, Makino, Yoshida, Nagatomo; Yamaguchi, Hasebe, Kagawa; Honda, Osako, Inui. All.: Nishino.