Sarà una sfida inedita a chiudere la prima giornata della fase a gruppi del Mondiale russo. Si sfideranno Polonia e Senegal, partita valevole per il gruppo H. In campo alle 17.00 allo Spartak Stadium di Mosca, contesa che si preannuncia avvincente, con tanta qualità sul tavolo. Lewandowski contro Manè, Milik contro Keita Balde, Zielinski contro Kouyatè e Glik contro Koulibaly. Saranno i duelli principali del match che animerà il pomeriggio moscovita.

Partita già decisiva, in un girone che con Colombia e Giappone si preannuncia molto equilibrato e nel quale ogni passo falso potrebbe costare parecchio. Inoltre, tra le due Nazionali è una sfida inedita, non esiste alcun precedente, sia in gare ufficiali che amichevoli. Per questo sarà curioso capire come i favoriti polacchi, testa di serie numero uno del gruppo, affronteranno una formazione giovane, veloce e sicuramente molto libera mentalmente come quella africana, partita per la Russia per sorprendere, non ponendosi assolutamente limiti. Questa sarà l’ottava partecipazione della Polonia ai Mondiali, ma solo la prima dal 2006, dunque c'è grande attesa intorno al gruppo forgiato dal commissario tecnico Nawalka. L'obiettivo è quello di arrivare perlomeno ai quarti. E' solo la seconda qualificazione ad una fase finale di un Mondiale, invece, per il Senegal. Al suo esordio, nel 2002, raggiunse i quarti di finale, sorprendendo tutto e tutti, dove poi fu eliminato dalla Turchia.

Il cittì Nawalka ha già fatto le sue scelte, e schiererà i suoi con il 4-4-2, modulo adottato anche in alcune partite di qualificazione: in avanti, spazio al tandem formato da Milik e Lewandowski, sulla carta uno dei più temibili dell'intera rassegna intercontinentale. Zielinski è l'uomo di maggior fantasia a centrocampo, mentre un ruolo fondamentale lo ricoprono gli esterni alti Blaszczykowski e Grosicki, i quali dovranno dare manforte alla difesa in fase di non possesso palla, e rifornire la fase offensiva. Glik è recuperato fisicamente, pericolo scampato. L'ex Torino sarà al suo posto al centro della difesa, con accanto Pazdan.

Schieramento offensivo quello che adotterà il Senegal, 4-3-3 con attacco da tener d'occhio: Keita Balde, Sow e Manè hanno tutto per poter impensierire qualsiasi tipo di difesa. A centrocampo, fari puntati sul Kouyatè, uomo d'esperienza in forza al West Ham. La solidità difensiva della selezione africana dipenderà dalla vena del 'napoletano' Koulibaly, uno dei difensori più forti d'Europa, non a caso corteggiato in questi giorni dal Barcellona e dal Manchester United.

Queste le probabili formazioni:

Polonia (4-4-2): Szczesny; Piszczek, Glik, Pazdan, Bereszynski; Blaszczykowski, Krychowiak, Zielinski, Grosicki; Lewandowski, Milik. Ct: Adam Nawalka.
Senegal (4-3-3): K.N'Diaye; Wagué, Koulibaly, Mbodj, Sabaly; Gueye, Kouyaté, P.N'Diaye; Keita, Sow, Mané. Ct: Aliou Cissé.