“È frustrante aver subito un leggero infortunio lunedì, farò tutto ciò che mi è possibile per rientrare in fretta”. Così Dele Alli commenta sul proprio profilo Twitter ufficiale la sua condizione fisica dopo gli esami strumentali effettuati dallo staff medico della nazionale inglese. Il centrocampista del Tottenham ha riportato un leggero stiramento alla quadricipite femorale della coscia destra durante la partita d’esordio contro la Tunisia che lo ha costretto ad uscire attorno all’80esimo minuto.

Alli ha già cominciato il percorso di recupero, tra lavoro in palestra e riabilitazione sul campo, ma sarà con tutta probabilità – a meno di miracoli – fuori causa per la prossima sfida mondiale, quella con Panama di domenica pomeriggio che potrebbe consentire all’Inghilterra di strappare il pass per gli ottavi di finale insieme al Belgio prima di sfidare i Diavoli Rossi giovedì sera e decidere chi tra le due otterrà il primo posto. Il CT Gareth Southgate – anche lui non al meglio della condizione per via di una lussazione alla spalla destra subita durante una corsa in allenamento – studia le mosse per non cadere nei tranelli che sta preparando Hernan Dario Gomez, dopo la buona prova del suo Panama contro il Belgio, al di là del 3-0 finale piuttosto pesante per i centroamericani. L’assenza di Alli apre due strade al tecnico: o proseguire sulla stessa strada intrapresa nel primo match e dunque inserire Marcus Rashford al posto del centrocampista del Tottenham e mantenere un assetto offensivo, oppure rinforzare la mediana con l’utilizzo di Ruben Loftus-Cheek – lo stesso cambio effettuato nella partita con la Tunisia – o di Dier.

Per il resto, Southgate dovrebbe riproporre lo stesso undici del debutto, con la difesa a tre composta da Walker – un po’ distratto contro i nordafricani -, Stones e Maguire, che ha risposto bene sul campo, davanti a Jordan Pickford. A centrocampo confermati gli esterni Trippier e Young con Henderson in cabina di regia, mentre davanti al fianco di Harry Kane potrebbe esserci un turno di riposo per Sterling – non molto brillante nella prima – con Rashford – se Southgate scegliesse l’opzione rinforzo a centrocampo -pronto a giocare in appoggio al capitano – le alternative sono rappresentate da Vardy e da Welbeck.