Parte favorito il Messico alla Rostov Arena dopo l'incredibile vittoria nella prima giornata contro i campioni uscenti della Germania. La Corea del Sud si affida al suo gioiello Son. Nel primo tempo gli uomini di Osorio giocano meglio e legittimano il vantaggio raggiunto su rigore grazie a Vela, nell'occasione molto ingenuo Jang a tenere il braccio alto in scivolata. Ochoa praticamente spettatore non pagante per l'intera prima fazione. 

Nella seconda frazione di gioco il copione non cambia e il Messico raddoppia con il suo bomber storico Hernandez, trovato alla perfezione da Lozano in contropiede. La Corea ci prova a rimettere in piedi la partita, ma lo fa troppo tardi, al minuto 93 con un gol fantastico di Son, che da lunga distanza di sinistro trafigge Ochoa. Cambia il risultato, ma non la sostanza, Messico a sei punti e sulla buonissima strada per andare agli ottavi, Corea del Sud fuori. 

La felicità del Chicarito dopo la rete del 2-0 | twitter.com
La felicità del Chicarito dopo la rete del 2-0 | twitter.com

PRIMO TEMPO- Il primo sussulto della gara è all'undicesimo a favore del favorito Messico, uscito vincente dalla prima partita contro la Germania: calcio piazzata di Herrera nel mezzo, dove il Chicarito Hernandez stacca alla cieca, buon impatto, ma palla larga. I coreani rispondono con la loro stella più lucente, ovvero l'ala del Tottenham Son, che al ventiduesimo ha una triplice occasione, i primi due tiri vengono rimpallati, mentre il terzo fa guadagnare un angolo. Bravo comunque il giocatore degli Spurs a crearsi l'opportunità per andare al tiro.

Sul sopracitato angolo Ki stacca prima di tutti e costringe Ochoa ad allungarsi per buttare la palla oltre la traversa. Sulla ripartenza rapidissima del Messico, Guardado si guadagna un rigore, con Jang che colpisce ingenuamente di meno sul cross del centrocampista messicano. Mazic non ha dubbi e concede il penalty. Dagli undici metri Carlos Vela è freddissimo e spiazza Jo, portando in vantaggio il Messico, che è virtualmente primo nel girone con sei punti. Due minuti più tardi i messicani sfiorano anche il raddoppio con Layun, che in diagonale impegna Jo, guadagnando calcio d'angolo. 

Dopo un minuto di recupero, Mazic manda tutti negli spogliatoi, partita non al cardiopalma fino ad ora, ma comunque godibile. Meritato il vantaggio del Messico che si è reso più pericoloso, con i coreani che invece sembrano a corte di idee e si affidano per lo più alle giocate di Son. 

SECONDO TEMPO- Riparte forte il Messico con Lozano che si mette in proprio, rientra sul destro e tira di potenza, palla alta, ma subito pericolosi i ragazzi di Osorio. Risponde al cinquantatreesimo la Corea del Sud, con Kim che calcia di forza ma sul palo di Ochoa, che la fa facilmente sua. Al minuto 61 MIRACOLO di Jo su Guardado che dopo un contrasto aveva indirizzato la sfera all'incrocio dei pali, grande dismpegno del portiere coreano. Era solo il preludio al raddoppio dei messicani: Ki perde la palla a centrocampo, invitando a nozze il Messico che gestisce benissimo il contropiede con Lozano, il quale aspetta il momento perfetto per servire Chicarito, che rientra sul destro dribblando un avversario e incrocia sul primo palo battendo Jo. Miglior marcatore di sempre del Messico e si continua a contare. Osorio e i suoi con un piede e mezzo agli ottavi. Al settantesimo quasi la riapre la Corea, con il tiro di Hwang che deviato rischia di ingannare Ochoa, ma il portiere del Messico è attento anche stavolta e mette al sicuro la sfera. Nel terzo minuto di recupero Son fa un capolavoro da fuori area dai venticinque metri, rientra sul mancino e disegna un arcobaleno che si insacca all'incrocio dei pali, niente da fare per Ochoa. La Corea del Sud dovrebbe provare l'assalto nei due minuti finali di recupero, ma Son e compagni hanno dato tutto fisicamente parlando durante la gara e non ne hanno più. Il quinto minuto di recupero scocca e consegna altri tre punti al Messico, che vola a sei punti al primo posto. Corea che invece è aritmeticamente fuori da Russia 2018.

L'esultanza di Vela dopo la trasformazione del rigore | twitter.com
L'esultanza di Vela dopo la trasformazione del rigore | twitter.com