L'indiscrezione è partita dal portale Tyc Sports, leader dell'informazione calcistica e non solo in Argentina. In sintesi: nel giorno del 31esimo compleanno di Leo Messi, viene fuori che proprio il fenomeno della Selecciòn avrebbe assunto il comando della squadra insieme ad altri senatori ai danni del CT Jorge Sampaoli. Una specie di golpe, come è stato ribattezzato dalla maggioranza dei giornali, ma una notizia che conferma la ormai totale sfiducia del gruppo nei confronti di un tecnico che in teoria è sotto contratto fino al 2020 ma in pratica dopo solo due partite del Mondiale di Russia 2018 è virtualmente esonerato. Esonerato da una squadra con cui il feeling non è mai scattato e che ora, visti i risultati scadenti contro Islanda e Croazia, non ha più intenzione di seguirlo.

"Menzogne mai accadute". Chiarissimo Claudio Tapia, il presidente dell'AFA (corrispondente argentino della nostra FIGC, ndr), in una conferenza stampa straordinaria convocata oggi per chiarire la sua posizione in merito a queste clamorose notizie. Una smentita rapida di fronte a delle notizie che avrebbero del clamoroso: secondo la ricostruzione sopra menzionata infatti il capo della federazione avrebbe dato il suo assenso a questi avvenimenti, prima di fare retromarcia. Ma una smentita che sembra più di rito che altro, come riportato da Tuttosport: "Mi è sembrato opportuno venire qui per parlarvi e chiarire un po' di cose. Voi siete il quarto potere, ma ci sono diversi modi di esercitarlo, senza dimenticare che siete comunicatori, ma non tutti sono uguali, ce ne sono alcuni diversi e a volte alcuni trascendono nella loro funzione di comunicazione, distorcendo i fatti". Oggi lo staff tecnico ha guidato l'allenamento e il gruppo si è allenato regolarmente, a dimostrazione che quello che qualcuno di voi ha scritto sono solo bugie".

In tutto questo ci sarebbe una fase a gironi dei Mondiali da portare a termine il prossimo 26 giugno (fra poco più di 48 ore), possibilmente senza venire eliminati. Per arrivare agli ottavi l'Albiceleste è obbligata a vincere contro la Nigeria e certamente questa enorme tensione attorno all'ambiente in toto non è d'aiuto. Secondo quanto continua a circolare in Sudamerica, la formazione per la sfida decisiva sarà difficilmente scelta da Sampaoli. Vedremo se i giocatori riusciranno a salvare il salvabile o la figuraccia - che a questo punto sembra annunciata - arriverà inesorabile, come un marchio indelebile sulle rispettive carriere.