Non è stato assolutamente il miglior Brasile possibile, ma la prestazione degli uomini di Tite è stata sufficiente a ottenere un 2-0 pulito, contro una Serbia che ci prova con orgoglio, ma senza i mezzi necessari per battere una big. La distrazione su Paulinho e lo stacco di Thiago Silva puniscono la selezione di Krstajic, che torna a casa.

Formazione Serbia (4-2-3-1) - Stojkovic; Rukavina, Milenkovic, Veljkovic, Kolarov; Matic, Milinkovic-Savic; Tadic, Ljajic, Kostic; Mitrovic.

Formazione Brasile (4-2-3-1) - Alisson; Fagner, Thiago Silva, Miranda, Marcelo; Paulinho, Casemiro; Willian, Coutinho, Neymar; Gabriel Jesus.

PRIMO TEMPO

La partita inizia con una tegola per i brasiliani. Tite perde infatti subito Marcelo per un problema muscolare, dentro Filipe Luis. Selecao che gioca a ritmi molto blandi, lasciando l'iniziativa alla Serbia, che mette un po' di paura con qualche pallone ben lanciato in area. I verdeoro puntano a colpire con accelerazioni improvvise e brucanti, come a metà primo tempo, con Gabriel Jesus che in area controlla grazie a un paio di rimpalli fortunati e poi serve Neymar, che da posizione complicatissima prova un tiro sul secondo palo che viene smanacciato da Stojikovic, per una parata resa difficile dalla posizione ravvicinata. Altra occasione, stavolta fa tutto l'attaccante del Manchester City. Passaggio in profondità, scatto di Jesus che ci arriva, salta un difensore in area con una sterzata e poi si vede negare il gol dall'opposizione di Milenkovic.

Serbia però che paga carissimo la prima disattenzione. Lancio dalle retrovie, la novità di formazione Veljkovic si perde Paulinho, Stojkovic sbaglia il tempo dell'uscita e il mediano del Barcellona deve solo accarezzare la palla per mandarla in rete con un dolcissimo pallonetto (1-0). Prima frazione di gara che si chiude quindi con il meritato vantaggio verdeoro.

SECONDO TEMPO

La ripresa si apre con la Serbia che chiaramente preme di più, per trovare i due gol necessari per la qualificazione. Prima Ljajic e Tadic sprecano una potenziale ripartenza, poi Ljajic fa partire un cross tagliato e con la velocità giusta che manda in crisi Miranda, il quale mette fuori nonostante la chiamata di Alisson. Il Brasile però c'è ancora, ribaltamento di fronte, Neymar si allarga sulla sinistra, ma il suo diagonale viene respinto da Stojkovic. Colossale la chance fallita dalla squadra di Krstajic all'ora di gioco. Cross in mezzo, Alisson sbaglia l'uscita e manda la palla sulla testa di Mitrovic, il quale però trova la pronta respinta avversaria a porta vuota. Rukavina sulla fascia è sempre pericoloso.

Altro cross, Mitrovic stavolta colpisce di testa altissimo. Incornata che viene agguantata però da Alisson. La selezione dell'est però al 67' affonda. Palla alta di Neymar, blocco di Miranda su Mitrovic e Thiago Silva arriva e stacca più in alto di tutti, mandando la palla in rete (2-0). Il Brasile nostante il doppio vantaggio non molla di un centimetro. Willian sfonda sulla destra, palla arretrata e tiro al volo schiacciato a terra da Neymar, palla in curva. Il tris è nell'aria, Fernandinho scodella, deviazione per Neymar che si ritrova tutto solo, calcia in porta, ma Stojkovic con una parata da palla a mano salva la barca. Ci provano negli ultimi istanti di gara Zivkovic e Neymar, ma senza troppa convinzione, Brasile agli ottavi, Serbia che saluta la Russia.