Il girone di qualificazione, seppur chiuso al primo posto, è stato tutt’altro che soddisfacente. Ora arrivano le gare ad eliminazione diretta, nella parte di tabellone più semplice – sulla carta – ma dove non è concesso sbagliare. La Spagna prepara la sfida contro i padroni di casa della Russia nel match che vale l’ottavo di finale dei Mondiali 2018.

L’ultima partita della fase a gironi – il pareggio contro il Marocco – ha lasciato l’amaro in bocca al CT Fernando Hierro, finito tra l’altro nel mirino della critica per il gioco espresso, e già dall’incontro con i padroni di casa si aspetta una reazione dai suoi, che non possono permettersi di prendere sottogamba l’impegno, viste anche le cadute fragorose ed i tentennamenti di tante big; in più, gli uomini di Cherchesov avranno l’appoggio del pubblico dello stadio Luzhniki, sede anche della finalissima del 15 luglio. Il tecnico spagnolo deve ancora decidere l’assetto tattico e sciogliere qualche dubbio fra il centrocampo e l’attacco: sulla linea mediana, Thiago Alcantara non ha brillato nel match contro il Marocco e, nonostante sia stato protagonista nella conferenza stampa di vigilia, molto probabilmente lascerà il posto a Koke, in un trio completato da Sergi Busquets e Andres Iniesta.

Davanti invece Iago Aspas si è messo in luce con un gran goal di tacco contro i marocchini e dunque si candida per una maglia da titolare nel tridente: possibile l’avvicendamento con Diego Costa, magari anche a partita in corso, ma Hierro sta pensando all’ipotesi di uno schieramento al fianco dell’ispano-brasiliano, con Isco a supporto nel ruolo di trequartista e – in questo caso – con David Silva che si siederà in panchina. In difesa invece non ci saranno dubbio con i titolari al gran completo: Carvajal e Jordi Alba agiranno sugli esterni mentre Sergio Ramos e Piquè si piazzeranno al centro davanti a De Gea.