Edinson Cavani ruba la scena a Cristiano Ronaldo, trascina l'Uruguay contro il Portogallo con una fantastica doppietta e permette ai sudamericani di raggiungere i Quarti di Finale del Mondiale 2018. Dopo Messi, anche Ronaldo è costretto ad abbandonare il Mondiale, al termine di 90 minuti in cui la parte del fenomeno è recitata da Cavani. L'Uruguay è perfetto nell'innescare il suo Matador, perfetto nell'ingabbiare Cristiano Ronaldo. Il Pistolero Suarez è una spalla ideale per Cavani, Laxalt e Bentancur svolgono in maniera egregia il ruolo di comprimari, Torreria è una macchina da pressing, e - salvo il gol di Pepe - Godin e Gimenez non concedono nulla ai lusitani. Tabarez può godersi la qualificazione ai Quarti, dove l'ostacolo sarà la Francia. A preoccupare il Maestro, le condizioni di Cavani, uscito zoppicante dopo 70 minuti. Le due reti con cui è stato messo ko il Portogallo resteranno, comunque vada, tra le più belle di questo Mondiale.

La cronaca Dopo 5 minuti c'è il primo squillo di Cristiano Ronaldo, una sventola di destra troppo centrale per creare problemi all'attento Muslera. Ma il tentativo di CR7 è nulla in confronto alla prodezza di Cavani che arriva solo 2 minuti più tardi. Il numero 21, largo sulla destra, apre per Suarez sull'altra fascia e taglia in area alle spalle della difesa portoghese; Suarez lascia partire un cross forte e teso, perfettamente pennellato sulla testa di Cavani, che con una frustata del collo mette la palla là dove Rui Patricio non può arrivare

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L'Uruguay continua a spingere, è sempre pericoloso sui calci piazzati, con Godin a mettere ansia con le sue incursioni. La reazione del Portogallo si arena contro la barriera costruita per arginare Cristiano Ronaldo, lasciato troppo solo dall'evanescente Guedes. Suarez, al 22esimo, prova su punizione a replicare la rete realizzata contro la Russia, ma Rui Patricio non è Akinfeev e riesce a respingere con la mano di richiamo. La manovra del Portogallo è lenta, l'organizzata retroguardia sudamericana controlla agevolmente gli assalti lusitani. Al 31esimo, un fallo ingenuo di Bentancur permette a Ronaldo di calciare una punizione da buona posizione, ma la parabola del fuoriclasse del Real non supera la barriera. L'Uruguay copre tutti gli spazi, il disegno tattico di Tabarez non ha sbavature, e fino al termine del primo tempo il Portogallo non crea alcun problema. La ripresa comincia senza cambi. Il Portogallo entra in campo con un'altra determinazione, e pur soffrendo ancora il pressing dell'Uruguay, arriva con più facilità nella metà campo avversaria. Al 55esimo, la formazione di Tabarez subisce la prima rete del torneo: su calcio d'angolo, il cross di Guerreiro trova impreparati Godin e Gimenez, spaventati da Ronaldo, e Pepe può colpire fulminando l'incolpevole Muslera.

Il pareggio non spaventa l'Uruguay, che riprende ad attaccare e dopo soli 7 minuti ritorna in vantaggio. Bentancur avanza centralmente, i portoghesi non lo contrastano e gli permettono di allargare sulla sinistra, dove arriva di gran carriera Cavani, che disegna un tiro a giro che sorprende Rui Patricio, in contropiede, e gonfia la rete

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L'ingresso di Quaresma porta vitalità all'attacco lusitano. Al 70esimo Bernardo Silva va vicino al gol approfittando di un'avventata uscita di Muslera, che si lascia sfuggire il pallone ma viene graziato dal portoghese, che calcia alto. Cavani è costretto a chiedere il cambio al 70esimo, uscendo dal campo accompagnato da Ronaldo. E' la migliore azione della partita di CR7. Il numero 7 infatti è spento, quasi sfiduciato, non riesce mai a trovare un guizzo, un varco. Poco appoggiato dai suoi, di livello mediocre, ben controllato dalla gabbia uruguagia, Ronaldo ripete praticamente la prestazione di poche ore prima di Messi. Costretto a fare al massimo da sponda, immediatamente raddoppiato quando prova a puntare la porta, i suoi tiri vengono inesorabilmente ribattuti ben prima di arrivare dalle parti di Muslera. Le lancette girano veloci, i vari Laxalt e Stuani permettono all'Uruguay di guadagnare tempo prezioso. Al 90esimo, Ronaldo elude per una volta il pressing di Torreira, ma conclude ciabattando con l'esterno in modo non degno della sua grandezza. I minuti di recupero sono 4, il Portogallo ci prova con Pepe centravanti aggiunto e Rui Patricio libero, ma non c'è niente da fare. Ronaldo, diffidato, becca anche un giallo per proteste, Muslera blocca l'ultimo cross nella sua area, l'Uruguay non concede nulla e raggiunge meritatemente i Quarti di Finale.