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PSG, lunedì è il giorno di Buffon

Il portiere sarà presentato sulla Tour Eiffel nell'anniversario della vittoria del Mondiale 2006.

PSG, lunedì è il giorno di Buffon
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albertozamboni
Di Alberto Zamboni

Il 9 luglio 2006 ha toccato il punto più alto della sua carriera, il 9 luglio 2018 comincerà una nuova tappa della sua vita. Il Paris Saint-Germain è pronto ad accogliere Gianluigi Buffon: lunedì è il giorno prescelto per la presentazione ai tifosi ed a tutto il mondo del nuovo numero uno parigino, con un vero e proprio show.

Infatti il club di Nasser Al Khelaifi ha deciso di ripetere ciò che accadde 12 mesi fa, all’arrivo di Neymar: firma sul contratto, ingresso trionfale al Parco dei Principi alle ore 13 al fianco del presidente qatariota e Tour Eiffel illuminata con i colori sociali del PSG. Tutto organizzato nei minimi particolari, e anche la data è tutt’altro che casuale, perché il 9 luglio di 12 anni fa Buffon alzava sotto il cielo di Berlino la Coppa del Mondo vinta dall’Italia contro la Francia, nella serata forse più bella della vita calcistica del numero uno azzurro. Proprio per questo motivo qualche tifoso francese potrebbe anche storcere il naso, ma il protagonista della giornata sarà solo il portiere che si legherà al PSG con un contratto annuale da 4 milioni di euro netti di ingaggio, con un’opzione di rinnovo per una ulteriore stagione dopo aver effettuato le visite mediche nella giornata di oggi.

Dopo 17 anni di Juventus dunque, per Buffon si apre un nuovo capitolo non solo sportivo, ma anche della vita privata, con il trasferimento a Parigi seguito probabilmente dalla famiglia al completo. Per quanto riguarda le cose di campo, l’obiettivo è quello di poter finalmente raggiungere uno dei pochi trofei che mancano nella bacheca personale del portiere, ossia la Champions League sfiorata tre volte con la maglia bianconere. Dopo la serataccia di Madrid ed il finale convulso la Uefa ha deciso di squalificare per 3 giornate Buffon, che sarà quindi costretto a rimanere fuori per metà della fase a gironi, per poi tornare ad essere decisivo come sempre.