Trovato l’allenatore, può partire il mercato. Il Chelsea ha risolto la questione legata al nuovo tecnico, liberando Antonio Conte e ingaggiando finalmente Maurizio Sarri, con il quale i colloqui erano aperti già da tempo: c’era da convincere il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, con cui si è raggiunto l’accordo prelevando il cartellino del centrocampista Jorginho, valutato oltre 60 milioni di euro, bonus compresi – e compresi gli 8 milioni della clausola risolutoria di Sarri.

Così, con il centrocampista italobrasiliano il mercato dei Blues può partire ufficialmente, anche se restano ancora dei dubbi si chi dell’attuale rosa potrà partire, tra i corteggiatissimi Hazard, Courtois e Kantè e i giocatori che non si adattano alle idee tattiche del nuovo allenatore. Al di là delle cessioni però, Sarri sa già su chi puntare forte sul fronte delle entrate, e sono tutti nomi conosciuti ai tifosi italiani – nessun altro oltre a Jorginho però arriverà dal Napoli, per un patto stretto con De Laurentiis, perciò niente Hysaj, Koulibaly o Zielinski. Il primo è sicuramente Gonzalo Higuaìn: il Pipita è fortemente legato al tecnico toscano e l’esperienza in Premier League lo affascina; tra il Chelsea e la Juventus c’è già un accordo di massima sui 60 milioni di euro e l’affare è sulla via della definizione.

Così come è quasi fatta per un altro giocatore della Juve e pallino dell’ex napoletano, ossia Daniele Rugani, che si trasferirà a Londra in cambio di una cifra attorno ai 40 milioni di euro. Per il centrocampo invece Sarri ha indicato in Matias Vecino il rinforzo ideale: l’uruguaiano dell’Inter, allenato dal tecnico ai tempi dell’Empoli, potrebbe essere raggiunto con una proposta di scambio con Davide Zappacosta, profilo gradito ai nerazzurri. C’è poi da capire la questione legata al portiere, perché Courtois negli ultimi giorni ha flirtato pubblicamente con il Real Madrid, sempre alla caccia di un sostituto per Keylor Navas: se l’operazione decollasse, Sarri punterebbe su Alisson, avvicinato anche lui dai Blancos.