Snocciolando la rosa della matricola Wolverhampton, balza agli occhi la nutrita colonia di calciatori portoghesi che è a disposizione dell'allenatore Nuno Espirito Santo (anch'egli lusitano). Lo Sporting Lisbona, il Benfica ed il Porto, nota curiosa, annoveranno tutte meno calciatori portoghesi dei Wolves: la squadra inglese ben 9, i tre maggiori club della Primeira Liga 8.

L'ultimo acquisto portoghese in ordine di tempo è stato Joao Moutinho. Con lui, il contatore è salito a nove. Completano la schiera Rui Patricio, Reuben Aceto, Ruben Neves, Ruben Vinagre, Pedro Gonçalves, Ivan Cavaliere, Hélder Costa e Diogo Jota. Dietro a questo piano di “lusitanizzazione” dei Wolves c’è la mano di  Jorge Mendes, il super agente che, tra gli altri, cura gli interessi di Cristiano Ronaldo, James Rodríguez e Diego Costa, calciatori di primissimo livello su scala mondiale. Mendes è sia un advisor della proprietà cinese del Wolverhampton, che ha rilevato il club la scorsa estate, sia l’uomo – dicono molte cronache – che decide il mercato.

Fonte: Wolves Twitter
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Lo scorso anno, in Championship, i Wolves hanno dominato, chiudendo il campionato a quota 99 punti, frutto di 30 vittorie, 9 pareggi e 7 sconfitte. Un ruolino di marcia da schiacciasassi, che è valso la promozione in massima serie con un bel pò d'anticipo. Il capocannoniere della squadra non poteva non essere portoghese, e così Diogo Jota con 17 gol si è laureto goleador stagionale dei Wanderers. I gol, e le sue prestazioni positive hanno spinto la dirigenza arancione-nera a riscattarlo dall'Atletico Madrid per 14 milioni di euro. Quest'anno sarà tutt'altra storia, sarà altro torneo (la Premier) con altri avversari, quindi asticella delle difficioltà poggiate molto più in alto.

Al nastro di partenza, il Wolverhampton si presenta come mina vagante, non con i semplici obiettivi di salvezza di una matricola qualunque. D'altronde, la campagna acquisti condotta dai Wolves testimonia il fatto che il club voglia recitare il ruolo di 'rompiscatole' del torneo. Gli acquisti di Jonny dal Celta Vigo, Marcos Rojo dal Manchester United e Raul Jimenez in prestito dal Benfica sono di un certo livello, chiaro segno che dalle parti delle West Midlands inglesi non ci si vuole accontentare di una semplice salvezza conquistata con sofferenza. Diogo Jota (fresco di vittoria dell'Europeo under 19 con la sua Nazionale in Finlandia) è chiamato a compiere il definitivo salto di qualità dopo l'ottima stagione vissuta in Championship, e con Helder Costa è pronto a soddisfare il palato fino del pubblico del Molineux Stadium.

Fonte: Wolves Twitter
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Menzione d'obbligo, per il portiere Carl Ikeme, che a causa di una brutta malattia non potrà far parte della rosa di Nuno Espirito Santo. Il 32enne sta giocando la sua partita più importante, quella dove in ballo non ci sono i tre punti, bensì la vita. Un anno fa, infatti, gli fu diagnosticata una forma acuta di leucemia. Il portiere nigeriano, 10 presenze con la sua nazionale, si fermò subito per curarsi. Le cure alle quali si sta sottoponendo oggi stanno dando effetti benefici, ma Ikeme ha deciso comunque di appendere i guanti al chiodo, e mettere da parte la sua carriera di calciatore.