La sconfitta maturata contro l'Atletico nella partita valida per la Supercoppa Europea pone da subito Lopetegui sulla graticola. Difficile trovare con effetto immediato la chiave per rivitalizzare un gruppo fiaccato da continui successi. Senza Ronaldo, la squadra sembra pagare dazio in termini di personalità. In questo senso, può aiutare la chiusura del mercato, con la permanenza di Modric alla corte di Florentino. Questa sera, al Bernabeu, fischio d'inizio alle 22.15, il Madrid sfida il Getafe, con un solo risultato a disposizione. Poche le novità in casa Real, il tecnico sembra orientato a riproporre l'undici "ammirato" contro i cugini dell'Atletico. Ramos e Varane blindano la porta di Navas, il gioco si sviluppa poi sulle fasce grazie alla presenza di Carvajal e soprattutto Marcelo. Fondamentale l'operato di Casemiro, difensore aggiunto in fase di non possesso, equilibratore vitale per le merengues. Non casuale l'ascesa dei biancorossi di Simeone dopo la dipartita del brasiliano. 

Con Modric a mezzo servizio, tocca ancora a Kroos e Isco rifinire la mediana. Lo spagnolo gode di maggior libertà, può salire sulla linea della trequarti e dare ampio sfogo alla sua creatività. Il tedesco è invece uomo di geometria e ordine. Benzema da 9, ai lati del transalpino troviamo Bale e Asensio, giunto alla stagione della definitiva consacrazione. 

Sul fronte opposto, Bordalas non può ovviamente disporre del medesimo materiale. Tasso tecnico inferiore, rosa più corta, occorre quindi impostare l'impegno su altri principi per provare quantomeno ad uscire imbattuti dal Bernabeu. Il 4-4-2 del Getafe è compatto, ci sono otto uomini in grado di fondersi e ostruire ogni possibile via di passaggio. Attenzione però a cedere da subito le armi, la formazione ospite deve quantomeno "stuzzicare" una difesa bianca spesso disattenta. Rodriguez e Molina sono gli avanti, Ndiaye e Portillo i giocatori chiave per ribaltare il campo. Sfida di sacrificio per Maksimovic e Arambarri nel mezzo, dietro Dakonam e Gonzalez. Completano l'undici i due terzini, Suarez e Antunes. Soria in porta. 

 

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