Come da pronostico, il Manchester City passeggia su un Huddersfield che non ha mai fatto nulla per impensierire gli avversari. Finisce in goleada e il risultato potrebbe essere ancora più ampio, ma i Citizens, preso il largo, gestiscono il risultato per non sprecare troppe energie. Oltre ai marcatori, sugli scudi Mendy, che serve cross utili in serie con una facilità impressionante.

Manchester City (4-1-4-1): Ederson, Laporte, Stones, Kompany, Mendy; Fernandinho; D Silva, Gundogan, Aguero, B Silva; Jesus. All. Guardiola

Huddersfield (4-4-1-1): Hamer, Smith, Stankovic, Kongolo, Schindler, Lowe, Hadergjonaj, Billing, Pritchard, Sabiri, Mounie. All. Wagner

PRIMO TEMPO

Partenza con il piede sull'acceleratore per la squadra di Guardiola, che mette subito in apprensione la difesa dell'Huddersfield. La prima occasione però viene paradossalmente creata dagli stessi ospiti, con la palla che, su un corner, viene svirgolata da Mounie e finisce sulla traversa ad Hamer pietrificato. Il City poi crea la sua prima vera palla gol nel giro di pochi secondi. Apertura di David Silva per l'inserimento a sinistra di Gabriel Jesus, conclusione a botta sicura del brasiliano che viene però neutralizzata in uscita dall'estremo difensore avversario. Come prevedibile la partita diventa, nel giro di una decina di minuti, un assedio da parte dei padroni di casa, con un Huddersfield rintanato nella propria area di rigore e che non riesce nemmeno a uscire.

Siamo al 23' quando gli ospiti riescono ad uscire palla a terra della propria metà campo, con Stankovic però che con un tiro di prima manda la palla sopra la traversa. Proprio nel ripiegamento vengono colpiti i Terriers. Rinvio lunghissimo di Ederson che pesca Aguero oltre l'ultimo difensore, ma non c'è fuorigioco sul rinvio e quindi è tutto regolare. Facendo una mezzaluna palla al piede il Kun mette in crisi l'ultimo difensore, uscita spericolata di Hamer, che non rientra subito e sia lui che il suo compagno vengono beffati dal pallonetto dell'argentino (1-0).

L'Huddersfield viene tramortito dal crollo del proprio muro e sbandano. Sgroppata di Mendy, che se ne porta dietro tre, uno due con Gabriel Jesus, il quale con un rimpallo si ritrova la palla in area di rigore e, in mezzo a cinque, riesce a trovare il colpo del ko (2-0). Citizens scatenati e che battono il ferro che è caldissimo. Cross di Mendy, pessima l'uscita di Hamer, al quale sfugge il pallone tra le mani. Aguero è prontissimo e insacca il tris senza problemi (3-0). Con il triplo vantaggio la squadra di Guardiola si rilassa un po', forse troppo, visto che su una rimessa laterale, dopo una sponda, Stankovic nel mucchio riesce a colpire la palla con troppa facilità, battendo un incolpevole Ederson. Il primo tempo si chiude dunque con questo squillo degli ospiti.

SECONDO TEMPO

Si torna in campo. Neanche il tempo per l'Huddersfield di godersi il gol del 3-1, che David Silva con una magnifica punizione mancina insacca il poker. Incolpevole stavolta Hamer (4-1). È fondamentalmente un allenamento per i Citizens, che cercano anche il pokerissimo, soprattutto con iniziative individuali. Aguero parte, si allarga bene al limite dell'area e scarica un bolide che si infrange sul palo. Ovviamente il risultato fa sì che i ritmi non siano elevatissimi. Il Kun comunque conferma di essere ispirato, con un'azione fotocopia rispetto alla prima. L'argentino si allarga palla al piede e conclude sul primo palo, con Hamer che stavolta riesce a parare in tuffo.

Aguero la tripletta però la vuole, eccome se la vuole. Ancora una volta è Mendy a impachettare, con il suo solito cross preciso. Palla in area e il Kun è prontissimo a insaccare (5-1). Non si accontenta il City, con un Huddersfield ormai mentalmente già negli spogliatoi. Siamo negli ultimi minuti, ma Gabriel Jesus cerca comunque la doppietta ed ha una chance clamorosa quando si trova da solo in area sulla destra, ma il brasiliano strozza troppo la conclusione e la manda a lato. C'è tutto il tempo per il sesto gol, che non si fa attendere. Penetrazione dalla sinistra di Sanè, tiro che viene deviato da Hamer in uscito e palla che finisce addosso a Kongolo, rimbalzando in rete (6-1). Ci potrebbe essere gloria anche per Bernardo Silva, il quale riesce a toccare una palla scodellata in mezzo da Foden, ma Hamer in tuffo nega la gioia del gol al portoghese. Finisce dunque così il secondo tempo, con un risultato tennistico ampiamente prevedibile alla vigilia.