Il Paris Saint-Germain ha voglia di ammazzare il campionato. Dopo quattro giornate, infatti, la nuova creatura di Tuchel sta marciando a ritmi serrati, mettendosi alle spalle qualsiasi avversario. Anche contro il Nimes, neo-promossa terribile, i parigini non accusano affatto la tensione, andando a vincere con il risultato di 2-4. Rischiando qualcosina di troppo soprattutto nel secondo tempo, frazione in cui spesso i parigini hanno messo a repentaglio la vittoria, i campioni in carica di Francia conquistano comunque la vittoria, confermandosi di gran lunga la rosa migliore del Paese transalpino.

Scesi in campo con un iper-offensivo 3-4-3 carico di talento, i parigini hanno subito pressato i rispettivi avversari, andando a sfiorare il goal con Mbappé. Lo strapotere degli ospiti sblocca la sfida praticamente dopo mezz'ora, quando è l'ottimo Meunier a servire il francese Mbappé per l'1-0. Senza troppi obblighi difensivi, il laterale belga mostra tutte le sue abilità offensive, caratteristiche che potrebbero servire a Tuchel in sfide ben più ardue. Dando prova di mentalità, il PSG bissa poco dopo con Di Maria, che direttamente  da calcio d'angolo beffa un Bernardoni non perfetto.

Contrariamente a quanto si potesse credere, nella ripresa il Paris Saint-Germain cala molto i propri ritmi, considerando soprattutto un leggero arretramento di Meunier ed un N'Soki molto prudente. Tale atteggiamento viene massimamente sfruttato dal Nimes, che riesce nel giro di sette minuti a fare 2-2: all'ora di gioco è prima Bobichon ad accorciare le distanze, proponendo una conclusione che non lascia scampo a Buffon. Il portiere bianconero, che nulla può sul tiro del numero 14, si ritrova a dover raccogliere di nuovo il pallone dalla porta poco dopo, quando è Savanier e realizzare un rigore generato dal fallo di Thiago Silva su Valls. Poco male, comunque, per gli ospiti. Troppo forte mentalmente, il PSG dilaga nel finale, quando sono Mbappé prima e Cavani poi a fissare sul 2-4 il risultato.

Una sfida dunque molto emozionante, con il Nimes che conferma una voglia di stupire non da poco. Il Paris Saint-Germain ha vinto però la sfida grazie ai singoli e qualche errore degli avversari. Nonostante una difesa un po' ballerina, Tuchel ha molto per essere contento, considerando soprattutto la duttilità tattica che sta cercando di imporre al proprio club. La prossima sfida contro il Saint Etienne sarà interessante per comprendere come i parigini affrontano i match contr avversari di livello più alto: il PSG parte favorito, Tuchel cercherà ancora di costruire qualcosa di nuovo e di immediatamente efficace.