Marcelino non ha paura della Juventus. Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico del Valencia ha infatti lodato i prossimi avversari bianconeri, sottolineando però la voglia di fare bene: "Indubbiamente la Juventus è la migliore squadra a livello italiano. Lo dicono i risultati in Italia e anche quelli in Champions. Penso che in nessun Paese tutte le squadre giochino nello stesso modo. Ognuno ha un suo stile, la Juventus è una squadra competitiva, vincente, ottimizza le risorse al meglio e in situazioni di difficoltà alla fine riesce a vincere anche con relativa facilità il campionato. Siamo di fronte a una squadra grandissima sia per la storia che attualmente ed è uno dei candidati principali alla vittoria della Champions".

Passaggio importante, il successivo, su Allegri e sulla voglia del tecnico spagnolo di giocarsi la Champions: "Allegri è un allenatore che per 9 stagioni di fila è entrato in Champions, ogni altri commento è inutile. Siamo di fronte a uno dei più prestigiosi tecnici a livello europeo. I calciatori sono una parte principale di questo gioco, alcuni possono dare più importanza all'organizzazione, altri meno, ma tutti siamo d'accordo e io con Allegri, che i giocatori sono la parte più importante. La Champions per me è un privilegio, un sogno dopo moltissimi anni e moltissime partite. Partendo da questo, quando inizierà a rotolare il pallone sarà un'altra partita in cui avremo le motivazioni di sempre con l'idea di vincere".

Terza incomoda del girone, la rosa spagnola ha voglia comunque di ben figurare, come sottolineato dallo stesso Marcelino: "La nostra mentalità è sempre giocare per vincere. Conosciamo il potenziale delle squadre che dovremo affrontare ed è ovvio che siamo qui per gareggiare e cercare di passare questa fase. Speriamo di poter battere la Juve, poi penseremo alla partita successiva. La nostra mentalità è sempre giocare per vincere. Conosciamo il potenziale delle squadre che dovremo affrontare ed è ovvio che siamo qui per gareggiare e cercare di passare questa fase. Speriamo di poter battere la Juve, poi penseremo alla partita successiva".

In ultimo, il tecnico del Valencia ha inevitabilmente parlato di Cristiano Ronaldo: "Abbiamo affrontato tante volte Cristiano. Tante volte abbiamo subito la sua forza, ma paura non è la parola adeguata. Tutti abbiamo paura nella vita, ma non nel nostro lavoro e in quello che amiamo. Staremo attenti, cercheremo di farlo partecipare il meno possibile, ma la sua presenza non cambierà il nostro modo di giocare come in passato .Cercheremo di farlo giocare il meno possibile e se lo faremo sarà un passo verso la vittoria, ma in realtà siamo concentrati sulla forza globale della Juventus".

E, su alcune scelte di formazione: "A centrocampo metteremo quelli che abbiamo. Se dovremo sopperire alle difficoltà nell'uno contro uno tutti uniti ci aiuteremo. Faremo sì che la Juve non si senta a suo agio e i tifosi ci aiuteranno e quando avremo il pallone dovremo cercare di farli correre. Siamo convinti che la partita sarà buona e che lotteremo e ci sforzeremo per competere al massimo. Per noi è una grande esperienza e siamo un squadra che viene da tre anni di assenza in Champions e quindi giocare queste partite è importante e siamo felici di farlo. Garay- conclude - No, per domani non è disponibile. Sta recuperando bene, ma non ha ancora fatto lavoro di campo, quindi non ci sarà. Aspettiamo però che torni a breve, anche se non sappiamo esattamente quando".