La Premier delle sorprese, ma anche di conferme in positivo e in negativo. Si partiva Sabato con un pranzo indigesto per Mourinho e lo United, travolto dal West Ham a Londra. Gli Hammers ottengono tre punti non sperati e risalgono la china, anche con il gol di una ex conoscenza del calcio italiano come Felipe Anderson. Lo United continua una crisi sempre peggio e sempre più profonda e ricca di tensioni.

L'Arsenal batte il Watford con autorete e gol di Ozil e rilancia le sue ambizioni di classifica, dopo un inizio difficile di stagione, ma i Gunners sembrano in ripresa. Il Watford, al contrario, sembra caduto in un enorme buco nero da cui fatica a risalire. Vola l'Everton,che umilia il Fulham e mette leggera pressione, anche se rimane lontano da posizioni interessanti. Il Fulham è salvo, ma con un leggero vantaggio sulla zona calda. Arriva il rilancio del Tottenham, che vince contro un Huddersfield modesto, risalendo in zona Champions. Il City batte il Brighton e vola in testa, approfittando del pareggio spettacolare tra Chelsea e Liverpool, con i soliti Hazard e Salah protagonisti.

Il Leicester batte il Newcastle nello scontro salvezza e ottiene una vittoria che lo proietta settimo, mentre per i Magpies la classifica è brutta. Volano i Wolves, i quali travolgono un  Southampton senza idee e senza speranze. Nella Domenica, vittoria salvezza fondamentale del Burnley in ripresa nello scontro diretto contro un Cardiff neopromosso e parecchio traballante. Oggi chiude  il Bournemouth con sogni europei contro il Crystal Palace, in cerca di salvezza.