Barcellona si è fermata, almeno per una notte. Il derby di Gaudì e della Sagrada Familia, la partita della Catalogna intera e del suo orgoglio era in scena al Cornella-El-Prat e ha fatto fermare tutta la città dallo shopping natalizio sulle Ramblas. Il Barcellona per continuare a correre in testa alla Liga, con un minimo pensiero alla partita inutile contro il Tottenham. L'Espanyol per fermare i rivali cittadini e rimettere a posto le idee. I padroni di casa si affidano al loro undici titolare per sfidare gli ospiti con in campo un ragazzo con il numero dieci chiamato Messi.

CRONACA DELLA PARTITA

Il Barcellona comincia la partita esattamente come ci si aspettava, attaccando su ogni palla e mantenendo il possesso. 14' Messidecide che è arrivata la sua ora e sblocca il derby con una super punizione. Barca che vola e, al minuto 22, Suarez prova un rasoterra centrale, ma l'ex Milan Diego Lopez para prontamente. I Blaugrana non muoiono mai e Dembele al 26' insacca il raddoppio con un tiro all'incrocio dei pali, dopo avere recuperato pallone vagante in area. Alla faccia che era debole come giocatore, ma forse le critiche hanno fatto bene al ragazzo. 37' Suarez riceva sul dischetto, ma palla che colpisce in maniera netta il palo. 38' Diego Lopez para una palla schiacciata di testa da Rakitic. 45' Suarez timbra il gol del 3-0: palla che arriva all'attaccante da un bel passaggio filtrante e lo stesso insacca nell'angolino, dopo aver battuto la difesa. Nella ripresa, di nuovo Barcellona con Messi al 58', ma conclusione parata. 65' la Pulce decide che si mette in proprio e con un'altra meravigliosa punizione cala il poker. 70' Coutinho super a vversario e calcia, ma super risposta di Lopez. Al 74' gol annullato all'Espanyol e a Duarte per fuorigioco, con ausilio del VAR. Partita che si chiude sul 4-0 e Barcellona che vince il derby. Messi e compagni giocano bene, divertono e volano in testa alla Liga, staccando le dirette inseguitrici e riprendendo in mano il loro destino. Espanyol assente ingiustificato stasera, senza idee di gioco e che perde la partita che poteva davvero cambiare la sua stagione.