L’Inter si appresta a vivere un’altra notte delle stelle. In uno stadio Meazza addobbato per le grandi occasioni, i ragazzi di Spalletti proveranno a conquistare gli Ottavi di Champions League. Dopo la sconfitta in casa del Tottenham, i nerazzurri dovranno per forza battere il PSV Eindhoven, confidando nel mancato biscotto tra Barcellona e Spurs. Gli inglesi devono solo vincere per stare sereni, condizione sinceramente difficile vista la forza dei catalani dentro le mura amiche. L’Inter non dovrà però pensare all’altra sfida, andando a vincere contro gli olandesi per concludere nel miglior modo possibile il ritorno in Champions League dopo anni di assenza.

Proprio in merito allo scontro tra Barcellona e Tottenham, Spallettone è stato chiaro: "Penso che al Barca si stiano offendendo in questo mettere in dubbio la loro etica professionale. 90mila persone aspettano ogni anno di poter fare l'abbonamento perché tra i blaugrana trovi solo persone serie. Pensare a cosa faranno loro sarebbe un errore, perciò penseremo solo a vincere questa partita contro una squadra di terza fascia. Noi invece, per chi si fosse dimenticato, siamo un gradino sotto. Noi andiamo a caccia dei tre punti. Ci avessero detto che avremmo giocato contro il PSV per il passaggio del turno, non so se qualcuno ci avrebbe creduto".

Parole anche su possibili scelte: "So che saltano di più all'occhio gol e assist, ma ci sono anche i recuperi. E Perisic ci serve molto pure per questo, per i rientri di forza, di contrasto e di fisicità. E' un giocatore di alto livello per noi, insieme a Mauro, a zona sui calci d'angolo è bravo ad attaccare la palla. Non si contino solo gli assist. Ha bisogno di un periodo per recuperare davvero, per evitare che torni il problema di Radja. Anche per Matias, difficile da risolvere".

Secondo le ultime di formazione, Luciano Spalletti ha molti dubbi in mezzo al campo. Dati per certi Brozovic e Gagliardini, molto dipenderà dal recupero di Radja Nainggolan. Se l’uruguayano sarà della sfida, il tecnico nerazzurro schiererà il 4-3-3, altrimenti sarà 4-2-3-1 con qualche sorpresa in avanti. Certo del posto Mauro Icardi, alla duecentesima con la maglia dell’Inter, potrebbe invece vedersi Keita Baldé al posto del quiescente Perisic. A destra Politano è pronto a giocare ancora sopra le righe, come trequartista non è da escludere la presenza di Lautaro Martinez.

Nessuna sorpresa in difesa, dove i quattro titolari davanti ad Handanovic sono praticamente definiti. Al centro torna Stefan de Vrij, lasciato a riposo contro la Juventus per un ottimo Miranda. Al suo fianco ci sarà come sempre Milan Skriniar, positivo nel derby d’Italia e spesso attento a frenare le folate offensive di Cristiano Ronaldo. D’Ambrosio sarà il laterale destro, a sinistra agirà invece Asamoah. Sul ghanese ex Juventus circolavano voci inerenti ad un suo utilizzo in mediana, difficile comunque che Spalletti adotti questa soluzione.

Poche sorprese invece nell’undici titolare del PSV Eindhoven. Gli olandesi di van Bommel confermeranno infatti il 4-3-3, affidandosi a De Jong come riferimento centrale del tridente offensivo. Ai suoi lati, Bergwijn e soprattutto Lozano, il più pericoloso dei suoi. Davanti a Zoet, la retroguardia a quattro sarà composta dai centrali difensivi Viergever e Schwaab e dai terzini Dumfries ed Angelino. Pereiro in mediana, affiancato da Hendrix e Rosario.

Il tecnico degli olandesi si affiderà dunque ai titolari per una sfida, da ex rossonero, dal sapore di Derby: "Questa sfida un po' come un derby? No, lo è solo per me. Noi siamo qui per fare bene e vincere la partita. Il PSV gioca bene pur senza punti nel girone. Ci abbiamo messo sei anni ai miei tempi per arrivare in semifinale di Champions. In Champions il livello è molto più alto del campionato olandese. Dalla gara contro il Bate abbiamo imparato molto. L'atmosfera che respiri in questi stadi ti migliora sempre".

Le statistiche comunque sorridono ai nerazzurri. Negli unici tre incroci contro gli olandesi, l’Inter ha infatti sempre vinto. Levando il match dell’andata, terminato 1-2 grazie ai goal di Nainggolan e Icardi che ribaltarono il vantaggio di Rosario, anche nella stagione 2007/08 vinsero i nerazzurri. All’andata finì 2-0 al Meazza grazie alla doppietta di Zlatan Ibrahimovich, al ritorno ci pensò Julio Cruz a zittire i tifosi olandesi. Un altro motivo per sorridere.

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