Lazio contro Eintracht. Partita europea che significava poco per entrambe con le due formazioni già sicure della qualificazione. Tedeschi, sicuri del primo posto, per chiudere al meglio un girone giocato e dominato in maniera perfetta dalla prima giornata. Lazio per vincere e allontanare polemiche e malumore e le voci su uno spogliatoio spaccato e con Inzaghi che non riesce più a gestirlo. Formazione di casa all'Olimpico di Roma che schiera Proto tra i pali, Acerbi ancora titolare e che non ne vuole sapere di riposare, ma assenti Immobile, Milinkovic, Parolo solo per citare alcuni titolari. Francoforte che si affida a bomber Haller per il gol e alle geometrie di Hasebe.

CRONACA DELLA PARTITA

Primo tempo bloccato senza vere occasioni, le due squadre tendono a studiarsi e non sembrano sentire la partita più di tanto. Partita fallosa e azioni blande portano ad un intervallo nella noia più totale e tifosi che non riescono a trovare lo spettacolo e il motivo di aver pagato biglietto. Nella ripresa, le squadre entrano in campo e decidono di giocare a calcio. Al 54' Cataldi calcia di prima intenzione dalla distanza, ma tiro poco preciso e che si perde sul fondo. Al 56' eurogol di Correa e Lazio in vantaggio con il giocatore che dribbla tutti, tranne se stesso e insacca un gol eccezionale veramente all'angolo destro della porta tedesca. Il Francoforte non si disunisce e pareggia subito con il gol di Gacinovic, il quale raccoglie un rimbalzo e, dal limite, lascia partire tiro preciso alla sinistra di Proto. Lazio che, come sempre in questi casi, patisce il colpo e si chiude e i tedeschi non perdonano e ribaltano il risultato con Haller al minuto 71. Il giocatore riceve un bellissimo passaggio di Gacinovic, si coordina e insacca il vantaggio teutonico. finale nervoso che regala solo falli e cartellini. Il Francoforte si conferma mina vagante di tutto rispetto nei sedicesimi e da evitare per le nostre scese anche dalla Champions. La Lazio perde occasione di redenzione e continua a mostrare ancora troppi limiti, non solo legati all'ampio turnover, ma anche nel modo di giocare e di impostare la partita e Inzaghi, in ottica Atalanta, dovrà lavorare molto bene in quel di Formello.