Il Tottenham crea tanto, ma ha bisogno di un gol regalato da un errore dell'estremo difensore avversario per vincere. L'assenza di Harry Kane si sente, gli Spurs sono bravissimi nel costruire le azioni, ma quando arriva il momento di concludere spesso s'incappa in errori evitabili. Il Newcastle disputa una gara prettamente difensiva erigendo una diga, crollata solamente nel finale. Spurs che si aggrappa al secondo posto a -4 dal Liverpool e ad una lunghezza di vantaggio dal Manchester City, ma con entrambe le due squadre che ancora devono giocare; non riesce, invece, la squadra di Benitez ad allungare sulla zona retrocessione. 

Mauricio Pochettino non rinuncia al 4-3-3. Lloris è difeso da Trippier, Sanchez, Alderweireld e Vertonghen. Sulla mediana operano Eriksen, Winks e Sissoko, mentre Lamela completa il tridente offensivo con Son e Lucas. Benitez risponde con un 5-4-1. Dubravka è l'estremo difensore e la retroguardia è formata da Yedlin, Schar, Lascelles, Lejeune e Ricthie. I centrocampisti Hayden, Perez, Longstaff e Atsu si posizionano alle spalle di Rondon.

La prassi della gara è evidente sin dalle prime battute: il Newcastle sta dietro rintanato a lasciare la manovra agli avversari e a sperare in una ripartenza. Il Tottenham, invece, deve fare la partita cercando di scardinare la difesa ospite che appare compatta. Durante le azioni dei padroni di casa Rondon è spesso solo ad aspettare un rinvio per tentare un timido contropiede. Il primo acuto del match arriva intorno al quarto d'ora con Lamela che serve dolcemente Lucas Moura, ma quest'ultimo tutto solo mette fuori di testa. Gli Spurs continuano a mantenere facilmente il pallino del gioco in mano e al 24' è anche sfortunato con Lamela che stacca e colpisce il palo su un bel suggerimento di Vertonghen. Il primi squillo della compagine di Benitez arriva esattamente alla mezz'ora con Perez che arriva alla conclusione, ma non impatta nel migliore dei modi ed Eriksen mura il tiro. L'ultima occasione del primo tempo è ancora una volta del Tottenham. Dagli sviluppi di un corner Sissoko si coordina bene e calcia, ma trova la risposta di Dubravka.

In avvio di ripresa, al contrario di quanto accaduto nella prima frazione, è il Newcastle a rendersi pericoloso. Al 51' Salomon Rondon colpisce di testa lasciando immobile Lloris, ma è il palo a dire di no al venezuelano. Da questo momento in poi gli ospiti faticheranno ad incidere di nuovo e torneranno ad attendere in difesa il Tottenham cercando di restare compatti e di allontanare ogni azione offensiva. Al 65' Schär compie un vero e proprio miracolo salvando sulla linea il colpo d testa di Son. Tre minuti più tardi il Newcastle risponde con Perez, ma Lloris è bravo a respingere. All'81' i padroni di casa vanno nuovamente vicino ad un passo dal vantaggio con Alderweireld, ma Ritchie respinge sulla linea di porta. Solamente due giri d'orologio più tardi l'undici di Pochettino si porta meritatamente il vantaggio. Llorente riceve un lancio dalle retrovie dal centrale belga e fa la sponda per Son che stoppa e calcia approfittando di un intervento non impeccabile di Dubravka. Gli Spurs amministrano il vantaggio con tranquillità facendo tesoro della rete dell'attaccante coreano che ha affondato i Magpies.

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