Pareggio con emozioni finali tra Leicester e Watford. La gara finisce 1-1, animandosi solo nel finale. Dopo una gara blanda, nei minuti finali Chilwell e Dawson fissano il risultato in parità. Watford che sale a 38, 54 per il Leicester. 

Padroni di casa che scendono in campo con il 4-2-3-1. Davanti a Foster, difesa a quattro composta da Kiko Femenia, Kabasele, Dawson e Masina. In mediana, spazio a Capoue e Hughes, incaricati di sostenere la folta trequarti composta da Ismaila Sarr, Docouré e Roberto Pereyra. Unica punta, il capitano Deeney. Stessa disposizione tattica per gli ospiti, che si affidano a Maddison dietro a Vardy e alle ali Albrighton e Barnes. Kasper Schmeichel in porta, protetto dai centrali Evans e Soyuncu e dai terzini Justin e Chilwell. Tielemans e Ndidi in mediana.

Primi minuti a tinte giallonere, con gli hornets abbastanza propositivi. Sia Watford che Leicester provano a sfondare, trovando le opposizioni delle rispettive difese. La prima occasione di gara capita alle foxes al sedicesimo. Sfruttato un pasticcio difensivo di Kabasele su un innocuo lancio lungo, Vardy ruba palla e scatta, girandosi e tirando a giro. La sfera non trova però lo specchio della porta di Foster. Dopo una fase piatta, il Watford si mette in mostra alla mezz'ora. Al 33', ottimo controllo di Doucoure che non trova la porta, un minuto dopo il centrocampista di casa ci riprova ma trova l'ottima risposta di Schmeichel. L'ultima azione di un primo tempo intenso ma poco emozionante capita al Watford. Al 45', su un bel cross di Sarr, Pereyra incespica con un compagno e fallisce il tap-in. Coraggioso e provvidenziale il tuffo di Justin.

Secondo tempo con i padroni di casa subito in palla. Al 47' Sarr si trova a tu per tu con Schmeichel ma non riesce a battere l'estremo difensore delle foxes. Tre minuti dopo azione sulla destra del Watford e bel cross in mezzo di Sarr per Deeney, il quale manca di pochissimo la porta con un bel colpo di testa. Nel nulla cosmico, all'ora di gioco si staglia Soyuncu che, da punizione, non trova però lo specchio all'ora di gioco. Comprendendo la futilità dei propri reparti offensivi, i due tecnici cambiano qualcosa, invertendo il trend di gara. A spaccare il match ci pensa infatti il neo-entrato Gray. Al 68', il giovane esterno prova a concludere sparando alto, cinque minuti dopo la sua violenta conclusione trova solo la traversa. Sugli sviluppi dell'azione, la sfera arriva a Maddison che, di mancino, impegna Foster in una bella parata.

Quando la partita sembrava destinata al pareggio dopo tanta noia, ecco il goal che abbatte gli Hornets. All'89' è infatti Chilwell a ricevere e a lasciar partire un bolide imparabile dalla sinistra. Sembra la rete del KO ma il Watford si conferma formazione difficile da battere. Attaccando a testa basta, i padroni di casa mettono a segno "l'incornata decisiva" al 93'. Sugli sviluppi di un corner, Dawson tenta una sorta di rovesciata e riesce a pareggiare, ridando serenità ai suoi. E' la rete che fissa il risultato sull'1-1. La sfida finisce di fatto lì, pari e patta tra le due formazioni.