Stasera si scrive la storia. La leggenda può nascere all'Allianz Arena di Monaco contro la più forte che è il Belgio. Il ranking FIFA ci vede sfavoriti, ma la palla è rotonda e allora battagliamo dal primo minuto perchè l'Italia siamo noi e meritiamo di giocare le nostre carte. Mostriamo di essere la squadra che vogliamo essere e dimostriamolo a chi non ci crede. Formazioni con Chiesa titolare e recuperiamo Chiellini. Loro hanno De Bruyne, ma non Hazard e questo deve essere un vantaggio per noi da sfruttare.

CRONACA DELLA PARTITA

Primo tempo dove mostriamo una cattiveria favolosa: la voglia di vincere fa tutto e al 2' Belgio pericoloso con Lukaku che viene anticipato da Donnarumma. Al 16' gol annullato giustamente all'Italia per fuorigioco di Bonucci e Chiellini. Al 24' botta dalla distanza di De Bruyne e Donnarumma si supera. Al 26' De Bruyne trova Lukaku, ma il giocatore dell'Inter riesce a calciare e Di Lorenzo salva. Al 27' Chiesa tenta la giocata, ma Courtois respinge. Al 28' Insigne comincia a prendere le misure e palla non lontano dallo specchio. Al 33' Vertonghen sbaglia il controllo, Verratti serve Barella che calcia e Italia in vantaggio. Al 41' Chiesa recupera una palla corta della difesa belga e palla sul fondo. Al 45' raddoppio italiano con un tiro a giro meraviglioso di Insigne e gol meritato. Il Belgio trova un calcio di rigore allo scadere per un contrasto tra Di Lorenzo e Doku, segna Lukaku ma rigore assolutamente dubbio. 

Nella ripresa, Chiesa subito pericoloso al 47' e palla sul fondo. Al 56' Doku pericoloso e sicuramente MVP dei suoi, ma Donnarumma blocca e lo zittisce. Al 61' Spinazzola (che poi esce per un brutto infortunio e rischio Europeo finito) salva sulla linea una conclusione di Lukaku. Al 63' pallone bellissimo del duo Chiesa-Barella, ma Courtois respinge. Al 66' Spinazzola servito da Insigne e palla sul fondo dopo la conclusione al volo. Al 69' Courtois immenso su Insigne. Al 72' serie di rimpalli del Belgio nella nostra area, ma senza dolori. 

Italia meravigliosa: siamo tornati nella elite europea e adesso dobbiamo restarci. Noi siamo tornati comunque vada con la Spagna e adesso sognare è possibile e non svegliateci. Grandi azzurri, il calcio è questo e non vince mai il più forte come sembra.