Un'Italia bella e pimpante supera 2-0 il Belgio nella finalina di Nations League. All'Allianz Stadium di Torino, l'undici di Mancini rischia relativamente poco e, grazie anche a un po' di fortuna, vince con le reti di Barella e Berardi. Tante buone trame e spunti come sempre positivi per l'Italia, il Belgio si conferma bella ma incompiuta anche a causa della sfortuna. Sono ben tre, infatti, i legni colpiti dai ragazzi di Martinez, che alla fine riescono a segnare in contropiede con De Ketelaere.

Padroni di casa che scendono in campo con il 4-3-3. Davanti a Donnarumma, difesa a quattro composta da Di Lorenzo, Acerbi, Bastoni ed Emerson Palmieri. Locatelli in mediana, affiancato dalle mezzali Barellae Pellegrini. Raspadori in attacco, ai suoi lati Berardi e Chiesa. Consueto 3-4-3 per gli ospiti, con Martinez che schiera Vanaken e Carrasco ai lati di Batshuayi. Courtois in porta, in avanti il terzetto difensivo è composto da Alderweireld, Denayer e Vertonghen. Witsel e Tielemans in mediana, affiancati da Saelemaekers e Castagne.

Italia subito pimpante nei primi minuti. Chiesa si affaccia dalle parti di Courtois al secondo di gioco, eludendo Castagne e calciando di potenza. Alderweireld devia in corner. Passa un minuto e sempre Chiesa calcia alto sopra la traversa. Il Belgio si fa vedere al settimo, quando è Batshuayi a calciare in porta un pallone respinto corto da Acerbi. La sfera termina a lato di un soffio. La gara è divertente: complice forse l'assenza di punti in palio, le due formazioni non disdegnano di proporre gioco. Al 19' ci prova Berardi con una bella conclusione, Courtois riesce a respingere nonostante una deviazione inconsapevole di Denayer. Come in un match di tennis, Italia e Belgio alternano i tentativi nelle rispettive aree avversarie. Passata la fase "azzurra", tocca a quella belga. Al 26', infatti, Alderweireld impegna Donnarumma con un bel colpo di testa, appena sessanta secondi dopo è Saelemaekers a lasciar partire una conclusione che lascia immobili tutti ma che si stampa sul palo.

L'Italia non ci sta e prova ad alzare la testa con Barella. Alla mezz'ora, infatti, il centrocampista dell'Inter conclude sparando di poco alto. La fase finale del primo tempo registra buoni ritmi e un'Italia davvero in forma. La chance più importante capita sui piedi di Chiesa, il più pericoloso degli Azzurri. Al 45', infatti, l'esterno scatta in posizione regolare e brucia i difensori fiamminghi. Stoppandosela un po' lunga, consente a Castagne di rientrare. Ecco che dunque conclude in modo sbilenco, sfiorando comunque la rete e con il pallone che scivola via in corner. Decisiva, infatti, la parata in uscita di Courtois. Il primo tempo si conclude qui: tante emozioni ambo le parti per la gioia del pubblico pagante. 

Seconda frazione che comincia nel migliore dei modi per l'Italia. Al 47', infatti, sugli sviluppi di un corner, Tielemans serve di fatto Barella che, al volo, lascia partire un destro imprendibile per Courtois. Settima rete per l'interista da quando Roberto Mancini è diventato CT. Il vantaggio dà fiducia ai padroni di casa che cercano spesso la giocata, come conferma il tunnel che consente a Lorenzo Pellegrini di sgusciare via in mediana pochi minuti dopo il goal. All'ora di gioco, dopo i cambi, il Belgio si riaffaccia dalle parti di Gigio Donnarumma. Batshuayi si incunea infatti dalla sinistra dell'area di rigore e lascia partire una conclusione che si stampa sulla traversa. Se al Belgio non gira bene, non si potrebbe dire lo stesso per l'Italia. I padroni di casa affondano ancora con Chiesa e concretizzano il 2-0. Tutto parte dall'esterno juventino che, scattando, costringe Castagne al fallo da rigore.

Dal dischetto è Domenico Berardi a calciare e a esultare. Sfortunato Courtois che intuisce ma non riesce a deviare la conclusione non precisissima dell'esterno di proprietà del Sassuolo. Il Belgio non ci sta a chiudere senza l'onore delle armi. Al 70', dopo una bella sponda di Batshuayi, è Alderweireld  a concludere ma a trovare la risposta davvero attenta di Donnarumma. La fase finale del match registra qualche scorrazzata belga e la gestione azzurra. L'Italia prova infatti a gestire, il Belgio sfiora il 2-1 ma trova il terzo palo della sua gara. All'81', De Bruyne serve Carrasco che tira di piatto. Donnarumma è immobile, il palo alla sua sinistra evita la rete. Belgio davvero sfortunato. Alla fine, però, i diavoli rossi riescono ad accorciare le distanze. Sugli sviluppi di un corner azzurro, all'86', il Belgio si allunga celermente in profondità. De Bruyne serve De Ketelaere che, a tu per tu con Donnarumma, segna beffando il portiere del PSG. 

Migliore in campo per i padroni di casa, Chiesa. Per gli ospiti in evidenza Batshuayi.