Mancano poche ore al debutto dell’Italia in questi Mondiali brasiliani. Gli azzurri sono sbarcati a Manaus, capitale dell’Amazzonia, dove alle 24 ora italiana, affronteranno l’Inghilterra. La sfida contro gli uomini di Mr Hodgson è gara ricca di fascino e storia. Lo sa Prandelli, che non lascia trasparire pressione ma che naviga a vista esprimendo ottimismo. Non svela nulla il mister azzurro.

Piccolo sussolto quando, a sorpresa, in sala stampa entra accompagnato da Candreva, una conferma evidente dell’impiego del giocatore laziale nel gara di debutto, e non da Buffon. Mistero svelato quando, evidentemente infastidito, a domanda diretta risponde: “Come fate voi a sapere che è uscito prima dal campo? Non dovevate essere lì. Comunque ha accusato una leggera distorsione alla caviglia, sta facendo terapia.”

I due arrivano con un pochino di ritardo in sala stampa per la consueta conferenza della vigilia e rispondono alle domande dei cronisti mostrando ottimismo, convinzione e fiducia. Domande non particolarmente difficili per i due che si congedano velocemente tra i sorrisi.

PRANDELLI “Il campo ce l’avevano descritto in pessime condizioni invece è in buone condizioni, non ottime ma buone. I dubbi è sempre meglio averli perché fino all’ultimo i giocatori devono avere la percezione di essere in gara.” Apertura dunque verso il fattore campo, vera e propria questio degli ultimi giorni.

È evidente il calore con cui la squadra è stata accolta all’arrivo a Manaus. Domani molti brasiliani tiferanno Italia. “Da quando siamo arrivati c’è grande affetto, ci seguono con grande entusiasmo dalla Confederetions. Dipende tutto da noi, dobbiamo essere generosi verso la gente, il calcio è anche questo. Siamo pronti, la partita è molto sentita. Il contatto della gente può farci bene per stemperare  la tensione.”

Gerrard giudica la propria Nazionaale più forte ma mostra rispetto per l’avversario: “Tutti pensano di esser forti, di poter vincere. Anche noi pensiamo di poter essere all’altezza, ci siamo preparati per questo, non abbiamo nessun tipo di paure a riguardo. Questo Mondiale è iniziato con molti gol, ci saranno molti cambi tattici in corsa, in varie partite”

E ancora: “Chi ha già avuto questo tipo di esperienza può trasmettere il giusto approccio. Poi ognuno deve farlo con le proprie armi. L’arma comune è essere squadra, noi lo siamo, tirare fuori il meglio di noi stessi nella difficoltà.”

Riguardo l’Inghilterra: “Non entrerò nel dettaglio. Oltre all’aspetto caratteriale, della mentalità e della corsa hanno trovato giocatori che sanno cambiare ritmo alla gara, i quattro davanti. Dobbiamo avere predominio a centrocampo, questo è il nostro obiettivo. Abbiamo trovato il clima che ci aspettavamo, non ci sono grosse novità.”

Sull’incredibile debacle della Spagna: “Si abbiamo visto la gara della Spagna. Nel primo tempo aveva un predominio assoluto, poi è stata un’altra gara. Sarà così questo mondiale, in una gara possono esserci di più. Lo dico dall’inizio. Dobbiamo esser pronti a reagire in ogni occasione. Se Silva avesse fatto il raddoppio parleremmo di un’altra  gara, non credo che sia finito un ciclo.”

La storia della competizione tra Italia ed Inghilterra parla chiaro, l’Italia ha avuto spesso la meglio, come all’Europeo del 2012. Prandelli però non vuole cullarsi sugli allori. “Ad un Mondiale si azzera tutto. Questa è una nuova Inghilterra, che ha cambiato modo di stare in campo. Dobbiamo pensare a ciò che abbiamo fatto di buono senza accontentarci e farlo diventare garanzia di vittoria. Abbiamo lavorato per affrontare questa nuova Inghilterra.”

Parole chiave, ottimismo. “L’ottimismo deve esserci perché abbiamo lavorato bene, con determinazione, precisione, senza lasciare nulla al caso. Sono convinto che vedremo una squadra che sa cosa fare in campo. L’ottimismo deve accompagnarci per tutto il lavoro fatto. Dobbiamo far tesoro delle ore di lavoro fatte in casa.”

Sull’operato di Nishimura nella gara tra Brasile e Croazia. “Non commentiamo l’operato dell’arbitro, non voglio entrare in questo tipo di polemica. Il Brasile è una delle squadre più forti, non è favorita solo perché gioca in casa.”

Sui veterani “Si è vero Pirlo e Buffon sono esempi, hanno lo spirito dei primi giorni, quello di appartenenza, la voglia di avere questa maglia come simbolo. Poi le prestazioni sono sotto gli occhi di tutti. Mi aspetto di avere una squadra con continuità di pensiero per 90 minuti. Una squadra che sappia stare in campo per 90 minuti.”

CANDREVA “è una serata particolare per me ma sono tranquillo. Non vedo l’ora che inizi la partita domani. Assolutamente si, è la gara più importante della mia carriera. L’esordio in un Mondiale sarà un’emozione unica. Parlavamo con i compagni prima. È un bello stadio, ci sarà un’accoglienza particolare. Il campo ce lo avevano descritto molto peggio, è in condizioni ottime per fare una buona partita. Abbiamo fatto una piccola preparazione a Coverciano per arrivare al meglio per queste condizioni climatiche. Certo non può essere uguale ma ci ha permesso di essere al meglio per sopportare questa umidità. Le preoccupazioni sono altre rispetto al clima. Queste cose passano tutte in secondo piano in queste occasioni. Siamo pronti, l’umidità ci sarà e dobbiamo gestirla.”

LA GIORNATA DEGLI AZZURRI La Nazionale, atterrata a Manaus dopo tre ore e mezza circa di volo, è stata accolta con grande clamore ed entusiasmo, sia all’aeroporto che all’hotel Quality Inn dove alloggerà. Si respira un clima di grande attesa e curiosità. Due i big più acclamati: Balotelli e il regista della Juventus Andrea Pirlo. Dopo il trasferimento in albergo, direzione stadio per l’allenamento di rifinitura nel tanto criticato campo dell’Arena Amazonia, di certo la maggiore incognita da sciogliere. Primi 15 minuti aperti alla stampa, per lo più torello e presa di confidenza con il terreno di gioco, e poi porte chiuse per consentire la verifica degli ultimi schemi in vista della gara. L’infortunio di De Sciglio, titolarissimo, ha rimescolato le carte in difesa. Appare quasi certo l’impiego di Paletta come sostituto al centro della difesa con Chiellini spostato, a malincuore, a sinistra. Alternativa Darmian a sinistra e Abate a destra oppure Darmian a destra e abate in panchina.Dunque la conferenza di Prandelli e del capitano Buffon appena conclusasi.