Non sorride alle grandi l'andata dei play-off, o spareggi che dir si voglia, che qualificano all'Europeo Under 21 nell'estate del 2015 da tenersi in Repubblica Ceca, unica nazione già qualificata. La tornata di match è cominciata ieri con la prima sostanziale sorpresa: il Portogallo è riuscito a mettere più di una sostanziale firma sul pass per l'Europeo grazie ad un imponente 0-2 in casa dell'Olanda. Gli Oranje, mai in grado di poter costruire l'azione a loro piacimento, si sono dovuti adattare al contropiede, tattica contro natura per i tulipani. A mandare in visibilio il Portogallo un rigore di Sergio Oliveira (Paços, per fallo di van Beek sull'asso del Monaco Bernardo Silva) ed un gol nei dieci minuti finali del subentrato Mané (ala dello Sporting Lisbona). Doppio svantaggio impossibile da rimontare per i piccoli olandesi al ritorno.

Nelle gare delle 17 di oggi se la passano male le due finaliste dello scorso Europeo Under 21, Italia e Spagna. Un po' meglio, a dir la verità, i nostri che in Slovacchia passano in vantaggio con una rete in mischia di Belotti ma vengono ripresi da un'azione personale di Zrelak, bravo a liberarsi della marcatura. Un pareggio sostanzialmente giusto per quanto visto in campo. Non soddisfatto Di Biagio, che comunque si giocherà il ritorno in Italia con un gol in trasferta in saccoccia. Peggio la Spagna che contro la Serbia non va oltre lo 0-0 nonostante la squadra sia delle migliori (basta pensare allo juventino Morata, al madridista Isco concesso da Del Bosque ed a Muniain, che ha fatto a fettine il Napoli. 6 i giocatori presenti che hanno trionfato ad Israele 2013). Partita contesa e giocata a centrocampo. Adesso il ritorno a Cadiz sarà complicato per la Rojita, priva del suo condottiero Lopetegui, passato in estate al Porto: un gol della Serbiaed il giovanissimo Celades potrebbe cominciare a sudare.

Vola, fra le grandi mette in cascina la partecipazione ad Euro 2015 la Germania, che alla scorsa edizione del torneo fu eliminata da Olanda e Spagna in uno dei due gironi della fase finale. In Ucraina tutto facile per i gemelli del gol Philipp e Jonas Hofmann, uomini gol nel girone della Germania nelle qualificazioni. Apre Philipp (Kaiserslautern) e chiude Jonas (punta, proprietà Borussia Dortmund ma in prestito al Mainz). Di mezzo la marcatura di Kevin Volland, il terzo dei quattro uomini offensivi di Hrubesch. Così i tedeschi diventano praticamente la terza squadra qualificata ad Euro 2015. Finisce invece 0-0 fra Danimarca ed Islanda. Le due sorprese dei gironi rimandano ogni verdetto al ritorno da giocarsi nella fredda Reykjavik. Ai punti forse qualcosa in più l'avrebbe meritata la Danimarca di Sørensen, Knudsen e Cornelius fra gli altri. Non va in rete il bomber islandese (8 reti nel girone) Atlason.

Vincono anche altre due grandi, Francia e Inghilterra, nelle due gare giocate alle 18.45, entrambe in casa. I galletti hanno battuto per 2-0 la Svezia grazie alle reti di Thauvin (Marsiglia) su calcio di rigore sul finire della prima frazione, mentre all'85' è arrivato il gol di Kondogbia (Monaco) che ha chiuso la partita in definitiva, smorzando le speranze di Guidetti e compagni, nonostante diversi tentativi verso la porta di Aréola. Ora la trasferta scandinava si affronterà con più tranquillità, ma sempre con attenzione. Per quanto riguarda gli inglesi, vittoria sofferta a dir poco contro la Croazia, che a sorpresa trova il vantaggio dopo 13 minuti con Livaja, sugli sviluppi di un corner battuto da Bradaric. Rimonta inglese che prende vita nel secondo tempo, firmata dai due attaccanti: prima è Harry Kane, talento del Tottenham. a segnare sull'assist di Berahino, che lo pesca a centro area, mentre il secondo gol arriva proprio grazie alla punta del West Bromwich, freddo dal dischetto per battere Livakovic. Al ritorno però ci sarà da combattere, nonostante il dominio territoriale.

Principali tabellini:

Olanda - Portogallo 0-2

(Sergio Oliveira, Carlos Mane)

Olanda (4-3-3) : Hahn; Ligeon (46° Brenet), van Beek, Rekik, Wilems (79° Sinkgraven); Maher, Ake, Ebecilio; El Ghazi (68° Ola John), Castaignos, Manu

Portogallo (4-2-3-1) : José Sa; Esgaio, Paulo Oliveira, Vezo, Raphael Guerreiro; Ruben Neves, Sergio Oliveira; Ricardo Pereira (78° Horta), Bernardo Silva, Rafa Silva (73° Madeiros); Ivan Cavaleiro (61° Carlos Mane)

Slovacchia - Italia 1-1
(Belotti, Zrelak)

Italia (4-2-3-1) : Bardi; Zappacosta, Bianchetti, Rugani, Biraghi; Viviani, Baselli (70° Crisetig); Berardi, Battocchio, Bernardeschi (60° Molina); Belotti (88° Longo)

Serbia - Spagna 0-0

Spagna (4-1-4-1) : Kepa; Manquillo, Sergi Gomez, Muniesa, Alberto Moreno; Sergi Roberto; Muniain (77° Oliver Torres), Isco, Saul Ñiguez, Deulofeu (70° Pablo Sarabia); Morata

Ucraina - Germania 0-3
(Philipp Hofmann, Volland, Jonas Hofmann)

Germania (4-2-3-1) : ter Stegen; Korb, Knoche, Heintz, Gunter; Geis, Leitner; Volland, Malli (46° Max Meyer), Philipp Hofmann (64° Kimmich); Jonas Hofmann (84° Bittencourt)

Danimarca - Islanda 0-0

Francia - Svezia 2-0
(Thauvin, Kondogbia)

Francia (4-2-3-1) : Areola; Umtiti, Kurt Zouma (28° Foulquier), Laporte, Kurzawa; Imbula, Kondogbia; Thauvin, Sanson (81° Bahebeck), N'Tep; Martial (61° Coman)

Inghilterra - Croazia 2-1
(Livaja, Harry Kane, Berahino)

Inghilterra (4-3-1-2) : Butland; Liam Moore, Micheal Keane (46° E.Dier), Ben Gibson, Shaw; William Hughes (56° Tom Ince), Forster-Caskey, Carroll; Redmond; Berahino, Harry Kane

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About the author
Antonello Angelillo
Giornalista di calcio e basket NBA. Adoro scrivere di moduli, giocatori, cambi e tabellini in generale. Amante del calcio inglese, dell'Inter e simpatizzante del Real Madrid.