Una partita sofferta, intensa e bellissima decisa dal guizzo di Lingard a nove minuti dai calci di rigore, il Manchester United batte il Crystal Palace per 2-1 e conquista la sua dodicesima FA Cup. 

IL PRE PARTITA- Per il Crystal Palace nuovo appuntamento con la storia: i Glaziers non hanno mai vinto alcun trofeo nei loro 111 anni di storia. Per lo United la possibilità di conquistare la 12esima Fa Cup, in primis per salvare un'altra stagione deludente e poi per tornare a vincere la Coppa che manca dal 2007. Le due squadre si erano già scontrate in finale nella stagione 89/90, vinta poi dai Red Devils nel replay(3-3 al termine del primo match). Lo United è arrivata in finale facendo fuori lo Sheffield, il Derby Contry, lo Shrewsbury Town, il West Ham nel replay e l'Everton in semifinale (decisivo il gol al 94' di Martial). Ben quattro le squadre di Premier League fatte fuori dal Crystal Palace nel cammino verso questa finale. Southampton, Stoke City, Tottenham, Reading e Watford le "vittime" della squadra di Pardew, che ha subito appena tre reti, segnandone otto. Il Palace non batte lo United dall'11 maggio 1991, un 3-0 firmato da un giovane Ian Wright e da una doppietta di Salako. Grandissimo entusiasmo nel suggestivo scenario di Wembley, la Fa Cup è sempre molto sentita nel Regno Unito.

LE SCELTE- Van Gaal (ormai prossimo ai saluti finali), opta per un 4-2-3-1, che vede recuperati Rojo a sinistra, Fellaini a metà campo e Mata esterno alto. In avanti il giovane talento Rashford, mentre terzino destro c'è Valencia e non l'italiano Darmian, che parte dalla panchina. Out i vari Shaw, Depay, Fonsu-Mensah, Schweinsteiger e Januzaj. D'altro canto il collega inglese Pardew deve fare a meno solo di Ledley, mentre lascia in panchina Sako, recuperato dell'ultim'ora. 4-2-3-1 anche per i Glaziers con Wickham unica punta davanti al trio composto da Zaha, McArthur e  Bolasie. Match particolarmente sentito dai tifosi del West Ham che andrebbe ai preliminari di Europa League in caso di vittoria dello United.

IL FILM DEL MATCH- Il Palace punta sostanzialmente a non alzare troppo il ritmo, lo United invece si affida alle invenzioni di Rooney (mezzala per l'occasione) e a qualche accelerata a sorpresa, squadra di Van Gaal un pò troppo lunga. La prima fiammata del match arriva al minuto 11: gran bel dialogo tutto di prima tra Rooney, Rashford e Martial, tutto dal limite dell'area e il francese serve il giovane attaccante al centro dell'area, ma Souarè è bravissimo con la diagonale difensiva a respingere in corner. Il Palace risponde al 19': punizione da posizione interessante, sull'out sinistro, di Cabaye, intervento di testa di Bolasie al centro dell'area, De Gea deve allungare la sfera oltre la traversa. Un rimpallo fortuito favorisce Mata al 23', che in posizione defilata, ma in area di rigore avversaria, tenta di piazzarla sul secondo palo, attentissimo Hennessey a respingere la palla fuori dallo specchio. Occasionissima per lo United al 33': stupenda azione di Rashford sulla destra, salta facile facile Delaney, entra in area e la mette sui piedi di Martial sul versante opposto, che da cinque metri dalla porta, si fa ipnotizzare da Ward e il pallone termina in corner.Finisce dunque 0-0 il primo tempo tra le due squadre: due-tre opportunità interessanti per la squadra di Van Gaal, che ha avuto quasi costantemente il pallino del gioco, il Palace ha soltanto agito in rimessa e per lunghi tratti ha sofferto la pressione di Rooney e soci.

Van Gaal perde rispettivamente Rojo e Rashford per infortunio, al loro posto entrano Darmian e  Young. Pardew si gioca la carta Puncheon e viene premiato: è proprio il giocatore subentrato a portare in vantaggio il Palace da posizione defilata sugli sviluppi di un corner al 79'. Lo United non ci sta e trova subito il pari al minuto 81 : il gol è grande merito di Wayne Rooney, che salta in dribbling almeno cinque calciatori avversari, poi dalla linea di fondo sulla destra, mette dentro l'area, appoggio di petto di Fellaini e Mata di destro batte Hennessey, senza che Ward riesca a respingere sulla linea bianca. Ancora pari al termine dei 90, si va all'extra time. Nel primo tempo supplementare succede di tutto: Smalling viene espulso per somma di ammonizioni, De Gea ci mette una pezza e Carrick sfiora il vantaggio, nonostante ciò lo United trova la zampata vincente al 111': Valencia straripante a destra, va via a Souarè, palla al centro respinta da Delaney, poi c'è Lingard che di collo destro insacca senza lasciare scampo a Hennessey, 1-2 e lo stadio esplode di gioia. Il Palace con la forza della disperazione prova il tutto per tutto senza successo, lo United conquista la sua dodicesima FA Cup dopo 9 anni di attesa e raggiunge l'Arsenal in testa all'albo d'oro. Qualche rammarico di troppo per il Crystal Palace, che ha perso la seconda finale della sua storia, ancora una volta contro i Red Devils.