Nel secondo impegno amichevole della International Champions Cup, il Real Madrid di Zinedine Zidane si impone per 3-2 contro il Chelsea di Antonio Conte. Partita dominata per oltre settanta minuti dai merengue, in vantaggio con una doppietta di uno strepitoso Marcelo (terzo gol del giovane Mariano) e in controllo fino al rush finale, quando in campo per Zizou c'erano dieci giocatori della cantera. Una doppietta del subentrato Eden Hazard rende così meno amaro il passivo per i Blues, ma la sostanza non cambia: è un Chelsea in ritardo di condizione e privo di qualità a centrocampo. Per il Real prosegue dunque la marcia di avvicinamento alla Supercoppa Europea del 9 agosto contro il Siviglia (in mezzo la terza amichevole della ICC contro il Bayern Monaco mercoledì prossimo). 

Al Michigan Stadium di Ann Arbor, Zidane conferma Casilla in porta, lancia Carvajal sulla destra con capitan Marcelo sulla fascia opposta, Varane e Nacho centrali. A centrocampo ecco Casemiro con Kovacic e Marco Asensio, mentre in avanti Alvaro Morata è supportato da Lucas Vazquez e dal dominicano Mariano. Conte risponde con Begovic tra i pali, linea difensiva a quattro composta da Ajna, Cahill, Terry e Azpilicueta, Matic e Oscar come doble pivote, Willian, Traorè e Pedro alle spalle dell'improvvisato attaccante Loftus-Cheek. Il primo brivido lo soffre il Real, che pasticcia in area di rigore su calcio di punizione: nella mischia che ne segue è Casilla a dover sventare la minaccia in uscita bassa. Lo spavento sveglia i blancos, che prendono costantemente in mano il pallino del gioco, provando più volte a sfondare sulla fascia sinistra. Begovic salva i suoi prima su colpo di testa all'indietro di Matic, poi su gran botta su punizione di Casemiro, ma non può nulla sul destro di Marcelo al 18': l'esterno brasiliano si accentra e lascia partire un tiro dal limite deviato da Oscar, che vale l'1-0 per il Real. Il vantaggio non scuote i Blues, in balia del palleggio avversario, con Zidane che si gode qualche buona giocata interessante di Marco Asensio. E' proprio l'ex giocatore dell'Espanyol a combinare con un inarrestabile Marcelo, che recupera palla sulla trequarti e sfonda fino ad arrivare davanti a Begovic, freddato con un gran sinistro sul primo palo. Il primo tempo da incubo per Conte non è però ancora terminato: al 37' Mariano pesca un jolly dalla distanza lasciando partire un destro fulminante che si insacca sotto la traversa per il meritato 3-0 merengue.

Nella ripresa l'allenatore italiano del Chelsea inserisce Courtois, Chalobah, Cuadrado e Batshuayi, mentre Zidane si limita alla staffetta tra Carvajal e Danilo. I nuovi entrati in maglia Blues provano a scuotere i compagni di squadra, e soprattutto Batshuayi impegna Casilla con un sinistro dal limite, deviato in corner. Niente di eclatante, anche se Cuadrado aggiunge un po' di verve a un undici che non cambia mai passo. Il match cambia quando, al 65' minuto, Zizou manda in campo tutti insieme i ragazzini del Castilla, tra cui il promettente Marcos Llorente e il talentino norvegese Odegaard. Nel Chelsea c'è invece spazio per Eden Hazard, che ravviva la sfida con un paio di accelerazioni delle sue, che costringono il fallo i giovani del Real. Ma dalla distanza il belga è poco preciso, esattamente come il connazionale Batshuayi. Quando la partita sembra avviarsi stancamente verso la conclusione, ecco un paio di gravi incertezze difensive del Real B, che concede due gol in fotocopia proprio ad Hazard: il numero dieci dei Blues viene lanciato in entrambe le circostanze (79' e 90') in verticale da Chalobah e Batsuayi, supera il portierino merengue e deposita in rete di sinistro. Nel recupero ci sarebbe spazio anche per il gol della clamorosa rimonta, ma il cross in mezzo di Cuadrado dalla destra viene respinto con qualche affanno in fallo laterale. Finisce così 3-2 per il Real Madrid, che deve ancora far esordire in questa pretemporada Modric, Benzema, Sergio Ramos, James Rodriguez e Pepe (mentre Ronaldo starà fuori fino a settembre).