Stasera, alle 20.45, al Lerkendal Stadion di Trondheim, Norvegia, Real Madrid e Siviglia si sfidano per laurearsi Supercampioni d'Europa. E' il primo atto ufficiale della stagione del grande calcio internazionale, un match che vede opposte due squadre spagnole, il Real Madrid di Zinedine Zidane, trionfatore a Milano nella finale della scorsa Champions League, e il Siviglia di Jorge Sampaoli, reduce dalla sua terza Europa League consecutiva alzata al cielo di Basilea.

Sarà un Real Madrid orfano della BBC quello che stasera scenderà in campo a Trondheim per la finale della Supercoppa Europea. Sono infatti fuori per infortunio Karim Benzema e Cristiano Ronaldo, mentre Gareth Bale non è ancora in condizione dopo gli ultimi Europei disputati con il suo Galles. Ecco perchè Zidane si affiderà al rientrante Alvaro Morata come centravanti, nel 4-3-3 d'ordinanza per i merengues. In porta mancherà Keylor Navas, ancora in infermeria, rimpiazzato da Kiko Casilla, in difesa Carvajal è favorito su Danilo come terzino destro, mentre sono certi di una maglia da titolare Raphael Varane, Sergio Ramos e Marcelo. A centrocampo ecco Casemiro, con Luka Modric e Isco come mezze ali. Sugli esterni d'attacco James Rodriguez e Lucas Vazquez. Proprio le prestazioni di Isco e James, che in estate hano reclamato più spazio nella rosa del Real, saranno sotto i riflettori, anche perchè i due dovranno sostituire Toni Kroos e Cristiano Ronaldo, due titolari inamovibili della Casa Blanca. Il Real della pretemporada non ha sbagliato quasi niente, perdendo malamente solo contro il Paris Saint-Germain di Unai Emery (fino allo scorso maggio allenatore del Siviglia), ben figurando invece con Bayern Monaco e Chelsea, sempre nell'ambito dell'International Champions Cup. Sergio Ramos ha assicurato che la fame dei suoi compagni di squadra è intatta, nonostante l'Undecima conquistata solo due mesi e mezzo fa. Morata guida il gruppetto dei volti nuovi, tra cui c'è anche il giovane centrocampista Marco Asensio e il talentuoso canterano Mariano.

Lavori in corso invece per il Siviglia di Jorge Sampaoli, allenatore argentino chiamato a sostituire Unai Emery dopo il trionfo di Basilea. Per il tecnico argentino si tratta di una grande occasione alla guida di un club europeo, dopo i grandi risultati raccolti con la nazionale cilena (conquista della Copa America 2015). Gli andalusi hanno cambiato tantissimo rispetto alla precedente gestione: dopo aver perso l'estate scorsa gente come Aleix Vidal e Carlos Bacca, in questa sessione di mercato hanno salutato Ever Banega, Fernando Llorente, il capitano Coke, il polacco Krychowiak e Kevin Gameiro, finito all'Atletico Madrid, da dove è però arrivato il talentuoso argentino Luciano Vietto. Sono sbarcati dalle parti del Sanchez-Pizjuan due trequartisti vecchia maniera come Paulo Henrique Ganso e Franco Vazquez, oltre a Ben Yedder, Correa e Matias Kranevitter, nuovo volante davanti alla difesa dopo l'addio del polacco Krychowiak, altro punto fermo del gruppo di Emery. Stasera mancherà anche il terzino sinistro Tremoulinas, rimpiazzato da Escudero. In porta Sergio Rico, sulla destra Mariano, centrali Rami e Pareja, Kranevitter e Nzonzi in mediana, Vitolo e Konoplyanka esterni d'attacco, mentre Vicente Iborra è favorito su Pablo Sarabia (altro nuovo acquisto, la scorsa stagione al Getafe) per supportare l'unica punta Vietto. Siviglia che gioca anche per la rivincita della finale di due anni fa, quando al Millennium Stadium di Cardiff perse la Supercoppa contro il Real Madrid. Bruciante anche la sconfitta dello scorso anno a Tbilisi, 5-4 ai supplementari contro il Barcellona.