Il Kazakistan è protagonista di una grande partita e, guidato da Khizhnichenko e Islamkhan, stoppa la Polonia sul 2-2 ad Astana nel primo incontro, per le due squadre, del gruppo E. Non basta alla Polonia il fuoriclasse Lewandowski, autore del momentaneo 0-2. 

Cronaca 1° tempo 

L'inizio di partita è abbastanza monotono, con le squadre che si studiano e provano ad affondare con lunghi lanci in profondità, favoriti anche dalla dal prato sintetico dello stadio di Astana. La partita si sblocca grazie ad un goal di Kaputska che sfrutta un cross rasoterra di Blaszczykowski, liberato da un tocco geniale del capitano polacco Lewandowski. Per il neoacquisto del Leicester è il terzo goal in nazionale. Il Kazakistan accusa il colpo, ma lotta con tutte le energie che ha in corpo. L'adrenalina è tanta e, dopo una gomitata di Lewandowski ad Akhmetov, scoppia un parapiglia in campo che costa un cartellino giallo al polacco, forse graziato per l'intervento molto brutto. La partita scorre via, con i kazaki che, seppur spinti dal pubblico di casa, non riescono ad infastidire Fabianski. Al minuto numero 31, Milik si divora un goal praticamente già fatto, incappando nella traversa a porta sguarnita, dopo un pregevole appoggio di Rybus. La Polonia comunque preme e Lewandowski ottiene un rigore. Akhmetov lo abbatte, ma viene graziato dall'arbitro. Il capitano polacco è freddo dal dischetto e trasforma il rigore del 2-0 spiazzando Pokatilov. Il Kazakistan non è però morto e Islamkhan, dopo aver saltato in slalom Salomon, spreca a tu per tu con Fabianski prendendo solo il palo esterno. Il legno della porta polacca continua a tremare 3 minuti dopo, quando Kuat su colpo di testa manda la palla in porta e Fabianski è grande nell'allungarla contro il palo. Dopo l'ammonizione di Akhmetov al 42esimo, la Polonia accorcia il numero dei legni colpiti, con Milik che da posizione defilata in 1vs1 prova il pallonetto per superare il portiere, ma prende solo il palo.

Cronaca secondo tempo

I padroni di casa rientrano carichi a mille in campo e già al 51esimo riescono a dimezzare lo svantaggio, con Salamon che si perde Khizhnichenko e Rybus che liscia un facile cross dalla trequarti. Il bomber kazako ha tutto il tempo per stoppare con il petto ed anticipare la disperata uscita di Fabianski. La Polonia barcolla e, dopo un ammonizione per parte a Piszczek e a Bayzanov, i padroni di casa riescono a pareggiare: Bayzanov crossa rasoterra e come un falco Khizhnichenko sigla la sua doppietta, mandando la palla in rete dopo una carambola con Fabianski, incolpevole. La Polonia si risveglia e prova a riportarsi in vantaggio, ma la partita è spezzettata dai cambi della squadra di casa - dentro Abdulin e Nurgalyev - e dalle ammonizioni di Kuat e Khizhnichenko. Da segnalare anche la follia di Glik che appoggia i tacchetti sulla schiena di Islamkhan - infortunato - e viene graziato dal direttore di gara che gli rifila solo un giallo. Al minuto 76, Milik ha l'occasione di portare avanti la Polonia, ma il centravanti del Napoli cicca incredibilmente davanti al portiere. L'assedio polacco porta scarsi esiti, aldilà di un tiro di Blaszczykowski che si infrange sul palo. Per il Kazakistan è un giorno bellissimo, mentre per la Polonia l'avvio è in salita.