Si allarga lo scandalo-Allardyce, la maxi inchiesta del Daily Telegraph che ha portato alle dimissioni dell'ormai ex CT dell'Inghilterra, con buona pace di una FA inglese poco incline ad apparire come associazione sportiva immischiata in certe oscure faccende e dunque felice del divorzio con l'allenatore. Dopo il video in cui si ritraeva un Allardyce pronto a vendersi per mezzo milione di euro, diventando di fatto consulente per operazioni di mercato illegali, sarebbero spuntati altri clamorosi sopettati, ben otto allenatori militanti ad oggi in Premier League ed in Championship, i due massimi campionati  inglesi di calcio.

Secondo quando riportato dal quotidiano inglese, inoltre, i diretti interessati avrebbero avuto fitti e non troppo legali contatti con un ex agente calcistico italiano, quel Pino Pagliara squalificato nel 2005 a causa della famosa valigetta piena di soldi ritrovata dopo la gara Genoa-Venezia. I primi incontri di Pagliara sarebbero avvenuti solo, si fa per dire, con cinque manager di Premier, mentre successivamente il giro sarebbe stato allargato anche a due di Championship. Una vera e propria rete di nomi, dunque, scoperta in dieci mesi di intercettazioni da parte del Telegraph che, se portasse ad accusare tutte le figure tirate in ballo, trasformerebbe la vicenda in uno dei più grandi scandali della storia del calcio.

Come protetti da una campana di vetro, forse volutamente costruita intorno, proseguono intanto i contatti della FA con moltissimi allenatori, per cercare di riempire il posto lasciato vacante da Big Sam. Differentemente da quanto riportato proprio in mattinata, sta prendendo piede la scelta di Gareth Southgate, attualmente allenatore dell'under 21 inglese ma tenuto comunque in forte considerazione in caso di positivi riscontri con i giovani prospetti britannici. Non esclusi, inoltre, i "continentali" Blanc e Mancini, mentre avrebbe del suggestivo l'ipotesi Van Gaal. Nonostante i molti nomi, comunque, resta ancora in pole Alan Pardew, sicuramente non indifferente alle molte voci che circolano nelle ultime ore. Chi vivrà, dunque, vedrà.