Continua a sorprendere, nel girone C della Germania, la marcia dell'incredibile Azerbaigian di Prosinecki, che anche stasera, in casa della più quotata Repubblica Ceca è riuscito a restare imbattuto e mantenere il secondo posto in classifica con sette punti. L'outsider del girone non ha ancora perso dopo tre gare e a metà novembre volerà in Irlanda per continuare a sognare. Nell'altra gara di cui ci occuperemo in questo recap, invece, la Norvegia ha dovuto sudare sette camicie per avere la meglio di San Marino, con tre gol messi a segno nell'ultimo quarto d'ora. Diamo un'occhiata alle gare. 

                                 Repubblica Ceca - Azerbaigian 0-0

Repubblica Ceca (4-3-1-2): Vaclik; Selassie, Brabec, Sivok, Sykora; Skalak (Zmrhal), Droppa, Krejci (Petrzela); Dockal; Schick (Skoda), Kadlec. 

Azerbaigian (4-1-4-1): Agayev; Mirzabekov, Medvedev, Guseynov, Dasdamirov; Garayev; Alaskarov (Ramazanov), Amirguliyev, Nazarov, Qurbanov (Abdullayev); Sheydaev (Israfilov). 

Gara che si mette subito sui binari che vogliono gli ospiti, costringendo a lunghi e sterili circolazioni di palla i padroni di casa. Kadlec e Schick non pungono davanti, con nessuno sulla trequarti che crea la superiorità. Poche le occasioni degne di nota, con un predominio territoriale dei padroni di casa che porta raramente i cechi dalle parti di Agayev. Nella ripresa i cambi di Jarolim e la voglia di portare a casa il bottino pieno fanno alzare il ritmo della gara alla Repubblica Ceca che sfiora ripetutamente, soprattutto nel finale concitato quando l'assedio finale costringe gli azeri nella propria trequarti, il vantaggio con Skoda, impreciso di testa sugli sviluppi dei numerosissimi angoli portati a casa dai compagni. Di Nazarov, al quarto d'ora della ripresa, la migliore occasione per gli ospiti, con Vaclik che salva nell'unica occasione degna di nota per gli ospiti. 

                                    Norvegia - San Marino 4-1

Marcatori: 1-0, Simoncini (aut); 1-1, Stefanelli; 2-1, Diomande; 3-1, Samuelsen; 4-1, King)

Norvegia (4-4-2): Jarstein; Svensson, Strandberg, Hovland, Aleesami; Skjelbred, Selnaes, Tettey (Samuelsen), Berget (Sorloth); King, Henriksen (Diomande). 

San Marino (5-3-2): Simoncini; Brolli, Vitaioli, Simoncini, Della Valle, Rinaldi (Berardi); Valentini (Hirsch), Tosi, Mazza; Zafferani, Stefanelli (Selva). 

Tutto facile, in apparenza, per i padroni di casa della Norvegia quando al 12', sugli sviluppi di un corner, Simoncini beffa il suo portiere con un goffo autogol. Occasione alla quale ne seguono tante altre, ma senza quella cattiveria necessaria da parte dei padroni di casa per chiudere la gara. Gol mangiato, gol subito: la legge del gol non scritta punisce i norvegesi ad inizio ripresa, quando la gara si riapre, a sorpresa, dopo dieci minuti, quando Stefanelli firma il primo storico gol di San Marino alle qualificazioni per un Mondiale. Le barricate degli ospiti  resistono fino a tredici dal termine, quando Diomande apre la scatola difensiva dei sanmarinesi con un destro a giro velenoso. Di lì a poco crolla il fortino, con Samuelsen e King che legittimano il risultato fino al 4-1 finale. 

GRUPPO C - Classifica: Germania 9, Azerbaijan 7, Irlanda del Nord 4, Norvegia, Rep. Ceca, San Marino 0.