Il Leicester City ospita il Copenaghen nella terza giornata di Champions League del girone G, dopo aver subito una lezione di calcio dal Chelsea di Antonio Conte nell'ultimo fine settimana. E' la sfida tra le prime due della classifica del girone, con i danesi che cercano di difendersi dall'assalto del Porto, impegnato a sua volta sul campo del Club Brugge.

Le formazioni - Ranieri schiera i suoi con il solito 4-4-2 all'italiana, con Schmeichel fra i pali, Simpson sulla corsia di destra, Huth e Morgan centrali e Fuchs sulla sinistra, a completare la linea difensiva. Drinkwater e King agiscono sulla linea mediana del campo, con Mahrez e Albrighton sulle fasce. Davanti la coppia Slimani - Vardy.

Modulo a specchio per gli ospiti, allenati da Solbakken. Ankersen, Zanka, Johansson e Agustinsson in difesa, Verbic, Delaney, Kvist e Toutouh a metà campo e in avanti Santander e Cornelius.

La cronaca - Parte bene il Leicester, con un atteggiamento visto raramente nelle prime giornate di Premier, ma la prima occasione è per gli ospiti, al 2', quando Santander prova a sorprendere Schmeichel con una conclusione da posizione defilata che impegna severamente il portiere dei padroni di casa. Non ci sono vere occasioni da gol, ma la partita si gioca a buoni ritmi ed è molto intensa, è il Copenaghen però che col passare dei minuti prende campo e impone il suo gioco, impedendo al Leicester di provare a costruire azioni pericolose, se non con qualche contropiede di Vardy e Slimani che sono però troppo isolati per fare male agli ospiti. Ancora Santander pericoloso al 23', stavolta con un tiro dalla distanza che però non sorprende Schmeichel, poco dopo l'attaccante paraguaiano rimane a terra per un colpo al volto preso da Huth, ma si rialza senza particolari problemi. Al 34' si fa finalmente vedere il Leicester con la cavalcata sulla sinistra di Vardy che salta due avversari e mette in mezzo per Slimani che viene però anticipato da Olsen in uscita. Fatica a sbloccarsi il match, il Copenaghen copre benissimo il campo e impedisce ai padroni di casa di ripartire come meglio sanno fare, ma viene punito sull'unica disattenzione del primo tempo: Vardy fugge sulla sinistra e mette in mezzo un bel traversone per Slimani. L'attaccante vede Mahrez e lo serve facendo da torre e l'algerino, lasciato colpevolmente solo, mette dentro al volo da pochi metri. 1 a 0 che non scompone però gli uomini di  Solbakken che reagiscono bene e vanno vicini al pareggio in chiusura di primo tempo prima con Toutouh, autore di un gran tiro dal limite alto di poco, poi con Cornelius che svetta su tutti su corner, ma mette fuori di pochissimo. Si conclude quindi con il Leicester in vantaggio il primo tempo.

Nessun cambio ad inizio ripresa, il copione della partita è il solito col Leicester che però trova qualche spazio in più rispetto al primo tempo, ma sono comunque gli ospiti a coprire meglio il campo e a rendersi pericolosi per primi, al 55', con Cornelius che devia col tacco un cross rasoterra di Ankersen, Schmeichel però blocca in tuffo. Prova a  sfruttare i pochi spazi che concedono gli avversari il Leicester, con Mahrez e Vardy che vanno al tiro due volte nel giro di due minuti, ma i loro tentativi dal limite e dai 25 metri finiscono ben lontani dal bersaglio grosso. Al 64' altra occasione per i padroni di casa, con Mahrez che raccoglie un pallone alzatosi a campanile in precedenza e calcia di prima, palla che termina a lato non di molto. Al 67' i padroni di casa si vedono annullare la rete del raddoppio: Drinkwater pennella un cross dalla sinistra, Slimani incorna di testa e centra la traversa, ma piomba sulla respinta ed insacca a porta vuota. L'assistente di Rizzoli alza però la bandierina e segnala la posizione di fuorigioco che però non c'era. Grave errore che poteva costare caro alla squadra di Ranieri, ma non è così, perchè i ritmi si abbassano e la partita, complice la sequenza di cambi negli ultimi minuti, scivola velocemente e senza emozioni verso il finale, o meglio, fino al 90' quando Schmeichel è miracoloso e vola a respingere il sinistro di Cornelius che aveva raccolto il cross di Santander e calciato da una decina di metri.

Finisce 1 a 0 per il Leicester, risultato ingiusto se si analizza la partita fatta dagli ospiti che meritavano senza dubbio almeno il pareggio ma la squadra di Ranieri si dimostra cinica e punisce alla prima vera occasione buona. Leicester che sale a 9 punti in classifica, Copenaghen  fermo a 4 e raggiunto dal Porto, vittorioso in rimonta sul campo del Club Brugge.